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15 dicembre 2025
Limenet lavora a una tecnologia per stoccare l'anidride carbonica in mare attraverso un processo chimico naturale
La produzione di calce decarbonizzata, utilizzabile per rimuovere la CO2 dall’atmosfera tramite il metodo di alcalinizzazione dei mari: è questa la tecnologia sviluppata da Limenet, startup italiana che opera nel settore della rimozione di anidride carbonica (carbon dioxide removal). In questo processo, la CO2 viene stoccata in mare attraverso un processo chimico naturale che la trasforma in bicarbonati, elementi chimici naturali ed essenziali presenti nei mari. I bicarbonati, grazie al loro effetto tampone, contrastano l’acidificazione degli oceani.
Cdp Venture Capital, attraverso il Green Transition Fund del Pnrr e Fondo Acceleratori, e il player nel settore dei materiali per l’edilizia Fassa Bortolo hanno investito 7 milioni di euro in Limenet. Quest’ultima è una società benefit deep tech che utilizza il mare come bacino per lo stoccaggio di CO2 e punta a diventare leader a livello internazionale nella cattura e nello stoccaggio di CO2 attraverso i bicarbonati di calcio.
L’operazione va a rafforzare la start up che, a poco più di due anni dalla fondazione, sta consolidando il proprio ruolo tra le realtà più avanzate in Italia nel settore delle tecnologie per il CDR e della decarbonizzazione industriale della calce. L’ingresso di Cdp Venture Capital e del partner industriale Fassa Bortolo, tra i principali produttori di calce in Italia e nel mondo, rappresenta un passaggio strategico sia per la crescita dell’azienda, sia per la creazione di una filiera italiana della rimozione del carbonio, fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici.
“Questo investimento permette a Limenet di accelerare il nostro sviluppo industriale su due fronti che riteniamo complementari” – ha dichiarato Stefano Cappello, ceo e co-founder di Limenet – “L’azienda ha l’opportunità di offrire sul mercato una soluzione in grado di decarbonizzare la calce e dall’altro di utilizzare la stessa tecnologia per contribuire concretamente alla rimozione della CO2 dall’atmosfera”. Manuela Fassa, consigliere d’amministrazione di Fassa, ha sottolineato come “la tecnologia sviluppata da Limenet unisca visione, ricerca avanzata e concretezza industriale”.
Con questo nuovo investimento, Limenet accelera lo sviluppo di soluzioni innovative, promuovendo un futuro più sostenibile per l’industria e l’ambiente. La raccolta complessiva di capitali di Limenet raggiunge oggi 9,5 milioni di euro in equity. “Sostenere Limenet significa credere in una tecnologia rivoluzionaria che affronta una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la decarbonizzazione industriale, contribuendo agli obiettivi europei di transizione ecologica e alla lotta contro il cambiamento climatico”, ha dichiarato Stefano Molino, responsabile del Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital.
Il quadro europeo
La produzione e l’utilizzo della calce rappresentano circa il 5-8% delle emissioni di CO2 globali. Lo sviluppo di una tecnologia in grado di produrre calce decarbonizzata offre una grande opportunità di ridurre l’impatto ambientale di un settore particolarmente difficile da decarbonizzare.
In Europa, dal 2034, il settore sarà oggetto a regolamentazioni sempre più stringenti dovute all’eliminazione totale delle quote gratuite di emissione di CO2 nel mercato del sistema ETS (Emission Trading System), mettendo sotto pressione le aziende che operano in questo ambito.