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24 dicembre 2025

Perché c'è un boom di miliardari self-made sotto i 30 anni

In pochi mesi i giovani nella classifica di Forbes sono aumentati grazie alla crescita di settori che pochi anni fa non esistevano nemmeno
Perché c'è un boom di miliardari self-made sotto i 30 anni

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Il 7 ottobre, Intercontinental Exchange (la società madre del New York Stock Exchange) ha investito 2 miliardi di dollari in Polymarket, portando la valutazione della piattaforma di prediction market a 9 miliardi di dollari. L’operazione ha reso il fondatore 27enne di Polymarket, Shayne Coplan, il più giovane miliardario self-made del mondo. Il suo primato è però durato poco: 20 giorni dopo è stato superato dai tre fondatori della startup di intelligenza artificiale Mercor. Il trio di 22enni è diventato così il gruppo di miliardari self-made più giovane di sempre, raggiungendo lo status a dieci cifre persino prima di Mark Zuckerberg, che ci era riuscito 17 anni fa, quando ne aveva 23. “È decisamente folle”, ha raccontato Brendan Foody di Mercor a Forbes in ottobre. “Sembra tutto surreale. Va ben oltre qualsiasi cosa avremmo potuto immaginare o prevedere anche solo due anni fa”.

Il record di miliardari under 30

Poi, tra novembre e dicembre, altri sette imprenditori sotto i 30 anni sono diventati miliardari, tra cui Luana Lopes Lara, 29 anni, cofondatrice di Kalshi ed ex ballerina brasiliana: oggi è la più giovane miliardaria self-made del mondo e l’unica donna self-made miliardaria ancora con meno di 30 anni (li compirà a maggio). Questo porta a 13 il numero di miliardari self-made under 30: un record.

Nonostante le preoccupazioni sull’intelligenza artificiale, che sta portando alla scomparsa dei lavori entry-level, l’IA sta creando qualcos’altro a una velocità impressionante: miliardari a malapena grandi abbastanza da noleggiare un’auto. Settori e innovazioni che dieci anni fa praticamente non esistevano – come i prediction market e l’IA stessa – oggi generano fortune a miliardarie con una rapidità sorprendente. L’ultima volta che Forbes aveva contato i giovani miliardari self-made era il 2022, quando erano appena sette.

Giovani eccezioni

Ad aprile, quando Forbes ha pubblicato la classifica annuale dei miliardari del mondo, c’erano solo due imprenditori sotto i 30 anni: Alexandr Wang, 28 anni, che quest’estate ha venduto il 49% della sua startup Scale AI a Meta per circa 14 miliardi di dollari, diventando poi chief AI officer di Meta; e Ed Craven, 29 anni, magnate australiano dei casinò online. Craven è uno dei sei miliardari di questa lista che non provengono dagli Stati Uniti (tra questi anche Tarek Mansour, 29 anni, di Kalshi, cittadino americano nato in California ma cresciuto in Libano).

Craven e Fabian Hedin, 26 anni, cofondatore della startup svedese di coding AI Lovable, sono gli unici miliardari self-made under 30 ad aver costruito e guidato le proprie aziende fuori dagli Stati Uniti. Wang e Craven sono anche i due più ricchi under 30, con patrimoni, rispettivamente, di 3,2 miliardi e 2,8 miliardi di dollari.

Oltre a questi 13, esiste un gruppo ancora più ampio di 17 miliardari under 30 che hanno ereditato la fortuna familiare, il più giovane dei quali è Johannes von Baumbach, erede tedesco del settore farmaceutico, 20 anni (patrimonio stimato: 5,8 miliardi di dollari). In totale, oggi ci sono 30 miliardari con meno di 30 anni. Nonostante questo boom, restano eccezioni in una categoria ancora fortemente dominata dai più anziani: oltre 500 miliardari hanno 80 anni o più e l’età media dei più di 3.100 miliardari nel mondo è di 67 anni. E il tempo scorre: tre dei miliardari self-made hanno già 29 anni, e presto usciranno dalla classifica under 30.

I 13 miliardari self-made sotto i 30 anni

13. Ed Craven, 29 anni

Patrimonio: 2,8 miliardi di dollari
Paese: Australia
Fonte della ricchezza: Casinò online

Craven ha cofondato nel 2017 il casinò online australiano supportato da criptovalute Stake.com, insieme al miliardario Bijan Tehrani, 31 anni. L’attività ha conosciuto un’esplosione durante la pandemia, quando ha iniziato a pagare creatori di contenuti affinché trasmettessero in diretta streaming le proprie sessioni di gioco d’azzardo. Forbes stima che Stake.com, che nel 2024 ha generato 4,7 miliardi di dollari di ricavi lordi, valga quasi 6 miliardi.

12. Tarek Mansour, 29 anni

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Mercato delle previsioni

11. Luana Lopes Lara, 29 anni

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari
Paese: Brasile
Fonte della ricchezza: Mercato delle previsioni

Studenti provenienti rispettivamente dal Libano e dal Brasile, Mansour e Lopes Lara si sono conosciuti al Mit, dove studiavano informatica. Si sono avvicinati ulteriormente durante il loro tirocinio nel 2018 presso la società di trading quantitativo Five Rings Capital, con sede a New York. Nello stesso anno hanno cofondato la startup di mercati predittivi Kalshi, con sede a New York, che oggi consente di scommettere su esiti di elezioni, partite sportive, eventi della cultura pop e molto altro. Mansour e Lopes Lara sono entrati nella lista dei miliardari a dicembre, dopo che Kalshi ha raccolto 1 miliardo di dollari con una valutazione di 11 miliardi; l’operazione ha anche reso Lopes Lara la più giovane donna miliardaria self-made al mondo.

10. Alexandr Wang, 28 anni

Patrimonio: 3,2 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Intelligenza artificiale

Wang ha cofondato nel 2016 la startup di etichettatura dei dati Scale AI insieme all’altra miliardaria Lucy Guo, 31 anni. I due hanno poi avuto un contrasto e Guo ha lasciato l’azienda nel 2018, mentre Wang è rimasto amministratore delegato fino a giugno, quando Meta, la società madre di Facebook, ha acquistato il 49% di Scale per circa 14 miliardi di dollari. Wang, che come parte dell’accordo è entrato in Meta come chief AI officer (responsabile dell’intelligenza artificiale), è diventato brevemente il più giovane miliardario self-made del mondo nel 2022 e ha riconquistato il titolo nel maggio 2024. In ottobre è stato superato da Coplan.

9. Shayne Coplan, 27 anni

Patrimonio: 1 miliardo di dollari
Paese: Stati Uniti
Fonte della ricchezza: Polymarket

Durante le prime fasi della pandemia nel 2020, Coplan, che aveva abbandonato l’università NYU, ha fondato la piattaforma di mercati predittivi Polymarket, con sede a New York, per permettere alle persone di scommettere su qualsiasi cosa, dagli esiti delle elezioni ai premi del mondo dello spettacolo. A luglio Polymarket ha acquisito la borsa dei derivati e camera di compensazione QCEX, autorizzata dalla CFTC, un’operazione che ha aiutato Polymarket a ottenere l’approvazione federale per operare negli Stati Uniti nel mese di novembre. In ottobre, il gestore globale di borse valori Intercontinental Exchange, guidato dal miliardario Jeff Sprecher, ha investito 2 miliardi di dollari in Polymarket con una valutazione di 9 miliardi di dollari, rendendo brevemente Coplan il più giovane miliardario self-made del mondo.

8. Fabian Hedin, 26 anni

Patrimonio: 1,6 miliardi di dollari
Paese: Svezia 
Fonte della ricchezza: Programmazione IA

Hedin ha lanciato nel novembre 2024 la startup svedese di “vibe coding” Lovable insieme al cofondatore Anton Osika, 35 anni. L’azienda utilizza l’intelligenza artificiale per consentire a milioni di persone senza competenze di programmazione di trasformare istantaneamente le proprie idee in siti web, applicazioni e attività online secondarie. In soli otto mesi, la società ha raggiunto 100 milioni di dollari di ricavi da abbonamenti (su base annualizzata), diventando la startup software a più rapida crescita della storia. Hedin ricopre il ruolo di chief technology officer di Lovable, che a dicembre è stata valutata 6,6 miliardi di dollari da investitori privati, mentre Osika è l’amministratore delegato.

7. Arvid Lunnemark, 26 anni

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari
Paese: Svezia 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

6. Sualeh Asif, 25 anni

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari
Paese: Pakistan 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

5. Aman Sanger, 25 anni

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

4. Michael Truell, 25 anni

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

I quattro amici si sono conosciuti al Mit e hanno fondato nel 2022 a San Francisco, in California, la startup di programmazione AI Anysphere. Il software di editing del codice basato sull’intelligenza artificiale dell’azienda, chiamato Cursor, è utilizzato da milioni di sviluppatori di software in aziende come Nvidia, Adobe e Uber, e ha generato oltre 1 miliardo di dollari di ricavi annualizzati. A novembre, investitori privati hanno valutato Anysphere 29,3 miliardi di dollari. Truell, che ricopre il ruolo di amministratore delegato, e Sanger erano compagni di liceo alla Horace Mann School di New York.

3. Adarsh Hiremath, 22 anni

Patrimonio: 2,2 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

2. Brendan Foody, 22 anni

Patrimonio: 2,2 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

1. Surya Midha, 22 anni

Patrimonio: 2,2 miliardi di dollari
Paese: Stati Uniti 
Fonte della ricchezza: Software di intelligenza artificiale

I tre amici del liceo e Thiel Fellow 2024 hanno fondato nel 2023 la startup di recruiting basata sull’intelligenza artificiale Mercor, per aiutare i più grandi laboratori di IA della Silicon Valley ad addestrare i propri modelli. A ottobre, investitori privati hanno valutato la startup, con sede a San Francisco, 10 miliardi di dollari, rendendo i fondatori i più giovani miliardari self-made della storia, a 22 anni. Midha, che è il presidente, è il più giovane del trio di circa due mesi. Foody e Hiremath sono, rispettivamente, amministratore delegato e chief technology officer.

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