Apple ha annunciato un progetto per l’accumulo di energia solare nelle batterie del parco California Flats. Ha omesso, però, di specificare che le batterie usate sono marchiate Tesla. Il sito specializzato statunitense The Verge, per accertare la notizia, ha scritto al capo della pianificazione delle energie rinnovabili della contea di Monterey. La sua risposta ha confermato la presenza dei pack di batterie dell’azienda di Elon Musk.
Il rapporto tra Tim Cook ed Elon Musk
Nel mancato annuncio gli analisti scorgono uno scontro sotterraneo tra Tim Cook e lo stesso Musk. Nello scorso dicembre, il ceo di Tesla aveva rivelato: “Ho cercato un contatto con Cook per una joint venture, oppure per una vendita di Tesla alla Apple, ma non ho mai ricevuto risposta”.
Chi compra un iPhone, un iPad o un Apple Watch ci trova dentro, idealmente, un pezzo di Tesla. Nel 2019, l’azienda di Elon Musk ha annunciato un sistema di batterie capaci di immagazzinare 60 Megawatt. Ne ha costruite altri, ancora più ampi, in Australia e in Texas, a sud di Houston, capaci di stoccare fino a 100 MW.
Da qui al 2030, Apple prevede di creare un completo ecosistema carbon free che comprende anche la rete degli Apple store, oltre ai data center e ad alcuni fornitori internazionali che aderiscono al progetto, finanziato con 4,7 miliardi di dollari di green bond.
Anche i fornitori cinesi di Apple si tingono di verde
L’annuncio di Apple parla di uno dei più grandi progetti di immagazzinamento di energia nelle batterie in tutti gli Stati Uniti. L’impianto California Flats è capace di stoccare 240 megawattora di energia solare: quanto basta per rifornire oltre 7mila abitazioni per un giorno intero. Il nuovo progetto alimenta un parco solare da 130 MW. Nel suo piano globale per produrre energia rinnovabile, Apple comprende anche una quindicina di fornitori cinesi.
L’Apple Park voluto da Steve Jobs è il più grande complesso americano ad avere ricevuto la certificazione Leed Platinum. Autonomo al 100%, è alimentato da rinnovabili e, quando è chiuso, mette energia a disposizione della comunità di Cupertino.
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