Gli ottavi di finale di Euro 2020 hanno lasciato sul campo una raffica di vittime eccellenti. Basti pensare che il valore complessivo delle rose eliminate, secondo le stime del portale specializzato Transfermarkt, arriva a sfiorare i 4,5 miliardi di euro (poco meno delle squadre vittoriose, il cui valore cumulato è di 4,57 miliardi). Quasi un quarto di questo patrimonio arriva dalla rosa della Francia, grande delusa del torneo, con i suoi 1,03 miliardi. Poco distante la Germania (936,5 milioni), la seconda nazionale per valutazione di mercato complessiva a essere uscita anzitempo dal torneo. Chiude il podio il Portogallo di Cristiano Ronaldo, a quota 827,5 milioni.
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L’eliminata da un miliardo di euro
Tra i campioni del mondo in carica, è impossibile non notare che a fallire il rigore decisivo nella roulette contro la Svizzera è stato proprio Kylian Mbappé, 22enne attaccante del Paris Saint-Germain, da molti indicato come erede di CR7 e Lionel Messi. Aspettative che si sostanziano nella valutazione del suo cartellino – 160 milioni di euro -, nonché dalla corposa busta paga che ne fa il numero 31 della lista di Forbes degli sportivi più pagati al mondo, con 40 milioni di dollari di guadagni tra ingaggio (14 milioni) e attività fuori dal campo (26 milioni).
Abbandona Euro 2020 anche la Germania, battuta 2-0 dall’Inghilterra. Anche in questo caso i gioielli non mancano, con in testa il centrocampista del Bayern Monaco Joshua Kimmich (il valore del cartellino è di 90 milioni). Il compagno di club Leon Goretzka è il secondo più quotato, insieme a Serge Gnabry e Kai Havertz, con i suoi 70 milioni. Ma se contro l’Ungheria Goretzka è riuscito a risparmiare ai tedeschi l’eliminazione ai gironi, con un gol decisivo, nulla ha potuto nella sfida contro Harry Kane e compagni.
CR7 dice addio agli Europei
Ha fatto le valigie anche la nazionale di Cristiano Ronaldo, terzo sportivo più pagato al mondo (130 milioni di dollari di guadagni). E con lui anche i preziosissimi talenti Joao Felix, gioiellino 21enne dell’Atletico Madrid valutato 80 milioni, e Bruno Fernandes, faro del Manchester United da 90 milioni, che ha messo in ginocchio la Roma in Europa League, ma non è riuscito a incantare a Euro 2020.
La selezione dei Paesi Bassi, dopo un girone eliminatorio da dominatrice, si è sciolta contro una sorprendente Repubblica Ceca. La nazionale orange è stata la prima nobile a cadere e lo ha fatto con un frastuono notevole, dall’alto di una rosa valutata oltre 607 milioni di euro. Un patrimonio che conta vari diamanti con molti carati, ma autori di un Europeo abbastanza deludente: a partire dal centrocampista del Barcellona Frenkie de Jong (90 milioni di cartellino), seguito dallo juventino Matthijs de Ligt (75 milioni) e dall’interista Stefan de Vrij (50 milioni). L’attaccante Memphis Depay, valutato 45 milioni, è riuscito tuttavia a consolarsi con la firma su un biennale per il Barcellona.
Tra le eliminazioni illustri, infine, non si può non citare i vice-campioni del mondo della Croazia, i quali hanno una rosa valutata oltre 376 milioni di euro e hanno dovuto cedere il passo alla Spagna, pur costringendola a un rocambolesco 5-3 ai supplementari. Perfino l’Austria che ha fatto tanto penare gli Azzurri ha un valore di tutto rispetto, con i suoi 320,1 milioni. Chiudono la classifica delle eliminate agli ottavi di finale la Svezia (215,05 milioni) e il Galles di Gareth Bale (176,5 milioni).
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