Tesla supercharger
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Entro l’anno Tesla aprirà i Supercharger anche alle elettriche di altre marche

Il ceo di Tesla, Elon Musk, ha annunciato che entro la fine dell’anno avvierà una collaborazione con altre case automobilistiche per rendere accessibili i Supercharger anche a vetture di altre marche. Negli Stati Uniti la rete di ricarica rapida di Tesla conta oggi circa 25mila stalli in 2.700 siti posizionati sulle arterie stradali ad elevato scorrimento. Soltanto una piccola parte di questi è di ultima generazione (V3), capace cioè di erogare fino a 250 kW, ma la capillarità della rete è certamente un valore importante per contribuire alla mobilità elettrica tanto auspicata dal magnate sudafricano. Al momento non è dato sapere se tale strategia sarà estesa anche in Europa e Asia, ma è alquanto probabile.

Sempre negli Usa, Tesla ha recentemente lanciato un nuovo servizio che permette di sfruttare l’intelligenza del sistema di assistenza alla guida “Full Self-Driving capability” Autopilot non più solo con l’acquisto dell’optional, ma con un abbonamento mensile al costo di 199 dollari al mese. Finora i sistema Adas era disponibile soltanto pagando $10.000 (in anticipo) all’ordine dell’auto, mentre con questo nuovo servizio si possono sfruttare le funzionalità di guida semi-automatizzata come il cambio di corsia e l’assistenza al parcheggio nell’ambito del pacchetto completo di guida autonoma.

“Gli abbonamenti alla funzionalità FSD sono ora disponibili per i veicoli idonei negli Stati Uniti. Controlla la tua app Tesla per gli aggiornamenti sulla disponibilità in altre regioni” si legge da sabato sul sito web di Tesla. “Le funzionalità attualmente abilitate non rendono il veicolo autonomo e richiedono un guidatore che abbia le mani sul volante e sia pronto a subentrare in qualsiasi momento”, spiega l’azienda. Tesla ha affermato che il servizio in abbonamento è disponibile nei veicoli dotati di Full Self-Driving computer 3.0 o superiore, mentre l’aggiornamento al nuovo hardware costerà 1.500 dollari.

Nel frattempo, in Italia è sbarcato l’ultimo modella della casa californiana: la Model Y. Disponibile in due configurazioni, entrambe dual motor a trazione integrale, la Model Y vanta prestazioni sportive, autonomia estesa e ampia capacità di carico. La versione Long Range può percorrere fino a 505 km con una singola ricarica, scattando da 0 a 100 km/h in 5″ e raggiungendo i 217 km/h di velocità massima, mentre la Performance ha un’autonomia leggermente inferiore (fino a 480 km di percorrenza), ma accelera da 0 a 100 km/h in soli 3″7 e può raggiungere i 241 km/h di punta. Prezzi, rispettivamente, da 60.990 e 68.990 euro che, grazie all’Ecobonus statale e agli incentivi del venditore, diventano 55.750 (chiavi in mano) nel caso della Long Range.

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