articolo apparso su Forbes.com
La scorsa settimana, le autorità francesi hanno congelato due elicotteri (che si trovavano in Costa Azzurra) di proprietà di Alisher Usmanov, il miliardario russo finito nel vortice delle sanzioni. A renderlo noto è un portavoce del Ministero dell’Economia e delle Finanze francese che ha confermato a Forbes che i due elicotteri, un Airbus EC-175 con il numero di coda M-DLBR e un Eurocopter EC-155 con il numero di coda M-DLBA, sono stati bloccati rispettivamente a Le Castellet il 22 marzo e a Monte Carlo, Monaco, il 25 marzo. Alisher Usmanov è finito nel mirino della Francia il 28 febbraio, in risposta all’ampio pacchetto di sanzioni imposte dall’Unione Europea, che sono state adottate da Monaco proprio lo stesso giorno.
Secondo dati pubblici, l‘elicottero contrassegnato M-DLBR è stato registrato l’ultima volta a Le Castellet il 13 novembre 2021, mentre l’M-DLBA è stato visto l’ultima volta a Monte Carlo l’1 marzo. Fino alla cancellazione avvenuta lo scorso 3 marzo, entrambi gli elicotteri riportavano l’immatricolazione della Dipendenza della Corona britannica dell’Isola di Man. In pratica, quando avviene una cancellazione, l’aeromobile diventa “apolide”, privandolo di fatto di un valido certificato di aeronavigabilità. Ciò significa che può essere assicurato e che non può volare almeno fino a quando non viene registrato in un nuovo paese. Secondo il registro degli aeromobili dell’Isola di Man, M-DLBR è di proprietà di Crystal Sky Limited, con sede nelle Isole Cayman, e M-DLBA è di proprietà di Margaux Aviation Limited, con sede alle Cayman. È importante precisare che un rappresentante di Usmanov non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
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Margaux Aviation Limited è collegata a Alisher Usmanov tramite la sua precedente proprietà di un jet Airbus A340, mentre M-DLBR è stato fotografato sul superyacht Dilbar di 156 metri di Usmanov. Entrambi gli elicotteri, tra l’altro, sono associati a Dilbar, che ha due eliporti ed è valutato dagli esperti di yacht di VesselsValue circa 588 milioni di dollari. Sia Dilbar che il jet Airbus sono stati bloccati dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti il 3 marzo, lo stesso giorno in cui Usmanov è finito nel mirino delle sanzioni degli Stati Uniti L’Airbus è stato visto l’ultima volta a Tashkent, in Uzbekistan, il 28 febbraio. Usmanov è nato nell’ex repubblica sovietica e detiene doppia cittadinanza russa e uzbeka.
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Dilbar è attualmente bloccato nella città portuale tedesca di Amburgo, dove da ottobre sottoposto a lavori di ristrutturazione. Forbes, il 3 marzo, ha rivelato che i lavori sulla nave erano stati interrotti e il Ministero dell’Economia e dell’Innovazione dello stato tedesco di Amburgo ha affermato che lo yacht non poteva lasciare il porto. Mentre, l’8 marzo ha evidenziato che l’equipaggio di 96 persone presente sullo yacht è stato licenziato. Una decisione dettata dall’azienda stessa che impiegava l’equipaggio: Sarnia Yachts. La quale non era più in grado di pagare gli stipendi a causa delle sanzioni imposte dall’Ue e dagli Stati Uniti.
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