Lunedì, le azioni di Rivian sono crollate di quasi il 20%, facendo registrare un nuovo minimo storico. Il calo si è verificato in scia alla fine del cosiddetto periodo di lock-up successivo all’ipo, che ha permesso, secondo i rapporti, ad alcuni dei primi investitori, tra cui Ford, di vendere per la prima volta le azioni della startup di veicoli elettrici, proprio sulla scia di uno dei più grandi sell-off azionari di quest’anno.
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Aspetti principali
- Lunedì, le azioni di Rivian sono crollate di quasi il 20%, facendo registrare il nuovo minimo storico a circa 23 dollari per azione, perché alcuni dei primi investitori in assoluto della startup hanno deciso di vendere parte delle loro azioni, grazie al termine del cosiddetto periodo di lock-up imposto dall’ipo della società.
- Il titolo è crollato dopo che la Cnbc, lo scorso fine settimana, ha rivelato che uno dei due più grandi investitori di Rivian, Ford, avrebbe venduto 8 milioni del suo pacchetto di 102 milioni di azioni della startup.
- Citando alcune fonti, la Cnbc ha anche aggiunto che JPMorgan prevede di vendere tra i 13 e i 15 milioni di azioni di Rivian per conto di un investitore, rimasto in incognito, che sta cercando di cedere le sue azioni.
- Con una quota pari a quasi il 18%, Amazon è l’altro più grande investitore di Rivian. Anche se sono pochi gli analisti di Wall Street che credono che il gigante dell’e-commerce possa vendere le sue azioni. Anche perché ha firmato un accordo per la consegna di 100mila furgoni elettrici entro il 2030.
- Dopo la quotazione in Borsa dello scorso novembre, che ha valutato la società 90 miliardi di dollari, le azioni della Rivian sono cresciute fino al prezzo di 179 dollari per azione, prima di crollare nel 2022. Quest’anno, infatti, le azioni della società che produce veicoli elettrici sono finora crollate del 77%.
- Anche se Rivian non riesce ad aumentare la produzione dei suoi pickup elettrici e dei suoi Suv a causa degli attuali problemi che stanno attanagliando la catena di approvvigionamento, la maggior parte degli analisti di Wall Street mantiene una valutazione di “acquisto” sul titolo e rimane convinta che alla fine si riprenderà.
Citazione
“Il rapporto di Ford che vende 8 milioni di azioni fa parte di quelle cose che un investitore di Rivian non vorrebbe mai vedere”, ha detto lunedì alla Galileus Web Dan Ives, analista di Wedbush Securities. “Il titolo è andato incontro a una vera debacle dall’ipo… È evidente a tutti che con la fine del periodo di lock-up, gli investitori stanno decidendo di vendere in un momento, tra l’altro, in cui i mercati sono molto nervosi”.
Sullo sfondo
Negli ultimi mesi, il titolo di Rivian ha fatto registrare continuamente nuovi minimi storici, soprattutto quando gli investitori hanno abbandonato la via della crescita speculativa e si sono allontanati dai titoli tecnologici, a causa del grande sell-off azionario che ha attanagliato il mercato. All’inizio di marzo, la startup di veicoli elettrici ha registrato guadagni trimestrali non affatto brillanti. Anzi ha dichiarato di aver registrato una perdita di quasi 5 miliardi di dollari nel 2021, e che i problemi alla catena di approvvigionamento avrebbero ostacolato la produzione nel 2022. La previsione che ha spaventato gli investitori è quella secondo la quale Rivian prevede di produrre solo 25.000 pickup elettrici e Suv quest’anno.
I venti contrari
Gli analisti di CFRA hanno mantenuto un rating “hold” sul titolo Rivian lunedì, nonostante le recenti notizie. I rapporti secondo cui Ford sta pianificando di vendere azioni, pochi giorni prima della pubblicazione degli utili di Rivian nel primo trimestre, stanno aumentando la “pressione al ribasso” verso il titolo, dichiara l’analista azionario Garrett Nelson. Che, tuttavia, aggiunge che la notizia “non è sorprendente”, sia perché le due società hanno già interrotto una partnership per lo sviluppo congiunto di un veicolo lo scorso novembre, sia perché “Ford inizierà le consegne dell’F-150 Lightning, un concorrente diretto del camioncino R1T di Rivian”.
Aspetto sorprendente
A marzo, il patrimonio netto del fondatore e ceo di Rivian, RJ Scarringe, è sceso sotto il miliardo di dollari, poiché le azioni della sua società che produce veicoli elettrici sono diminuite dopo la pubblicazione gli utili. A ottobre 2021 aveva un patrimonio di 3,4 miliardi di dollari.
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