La società madre di Facebook, Meta, licenzierà altri 10mila dipendenti. Lo ha annunciato proprio oggi il miliardario Mark Zuckerberg, ceo della società. Si tratta del secondo round di licenziamento, in un contesto in cui Meta sta cercando di tagliare drasticamente i costi.
LEGGI ANCHE: “I licenziamenti delle big tech erano proprio necessari?”
Fatti principali
- Secondo quanto scritto da Mark Zuckerberg in un post sul blog intitolato Aggiornamento sull’anno di efficienza di Meta, i licenziamenti si concretizzeranno nell’arco dei prossimi due mesi e riguarderanno i team aziendali, di reclutamento e tecnologici
- In totale si tratterebbe del 12% della forza lavoro di Meta, ricordando che già a novembre la società ha licenziato 11mila dipendenti
- Meta stopperà anche le 5mila offerte di lavoro attivate precedentemente
- All’inizio della seduta di Borsa, le azioni della società della Silicon Valley sono andate incontro a un aumento di quasi il 4%, segno che Wall Street sta apprezzando l’impegno di Meta nel ridurre i costi e migliorare i profitti
La citazione cruciale
Nell’articolo Mark Zuckerberg ha evidenziato che i licenziamenti sono dettati da diversi fattori, su tutti l’aumento dei tassi di interesse, l’incertezza geopolitica e un ulteriore controllo normativo, sottolineando che “la nuova realtà economica… porta a una crescita più lenta e a maggiori costi in termini d’innovazione”. Questo quadro macroeconomico non ottimale “continuerà per molti anni”, ha previsto Zuckerberg.
Già lo scorso mese il Washington Post aveva rivelato che Meta era pronta a licenziare migliaia di altri dipendenti, aggiungendo, la scorsa settimana, che la nuova ondata avrebbe eguagliato, in termini di dimensioni, quella di novembre. In una riunione generale dopo i tagli di novembre, Zuckerberg ha affermato che i licenziamenti “riducono al minimo la possibilità di dover fare ampi licenziamenti come questo per il prossimo futuro”, secondo il Post. Tra le big tech, Meta non è l’unica ad aver deciso di ridurre drasticamente il proprio organico negli ultimi mesi. Alphabet e Microsoft, per esempio, all’inizio di quest’anno hanno licenziato rispettivamente 10mila dipendenti.
LEGGI ANCHE: “Anche General Motors licenzia centinaia di dipendenti. Ecco le altre società che hanno deciso di tagliare”
In cifre
53%. Si attesta a questa percentuale la crescita delle azioni Meta da inizio anno. Si tratta del secondo più alto guadagno di una società quotata nell’S&P500, che è aumentato di circa lo 0,8% quest’anno. Tuttavia, rispetto al massimo storico di settembre 2021, le azioni sono ancora in calo di oltre il 50%.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .