Quarant’anni di storia per lo stabilimento Barilla di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, dove nascono i simboli della colazione e della merenda. È proprio qui, infatti, che ogni anno vengono sfornati 10 miliardi di biscotti, oltre 1 miliardo di cracker e 1 miliardo e mezzo di sfoglie di Mulino Bianco, Pan Di Stelle, Pavesi e Gran Cereale. “Se si mettessero in fila tutti i prodotti realizzati ogni mese, si ricoprirebbe la distanza dell’equatore, ossia 40mila km”, spiega l’azienda in una nota.
Dagli anni Ottanta Barilla lo ha reso lo stabilimento bakery più grande del Gruppo. E oggi annuncia un importante investimento: 12,6 milioni di euro per ampliare la linea di produzione dedicata agli snack e installare una nuova linea dedicata al confezionamento dei biscotti.
Il “forno” di Castiglione delle Stiviere è una realtà strategica per Barilla che contribuisce allo sviluppo e al benessere del territorio di Mantova, anche grazie al lavoro e alle opportunità che offre alla comunità. “Negli ultimi 6 anni”, si legge nel comunicato diffuso dall’azienda, “sono state assunte 78 persone a tempo indeterminato, di cui 10 solo nel 2023. Oggi dà lavoro a381 persone Barilla, di 17 nazionalità diverse”.
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Inclusione e sostenibilità
Lo stabilimento Barilla di Castiglione delle Stiviere è guidato da una donna, Cinzia Bassi, che lavora nel Gruppo da 23 anni. Inoltre, il 62% del team di vertici dello stabilimento è ricoperto da donne, un dato che racconta l’impegno di Barilla per la valorizzazione del talento femminile. E sostenibile è anche la produzione: il “forno” di Castiglione delle Stiviere “negli ultimi 10 anni ha ridotto del 18% il consumo di acqua e del 10% l’energia elettrica”, continua l’azienda. “Inoltre, gli investimenti per l’illuminazione a led e l’utilizzo dei bruciatori dei forni elettronici hanno portato, dal 2012 ad oggi, ad una diminuzione del 5% del consumo di metano”.
“Questa celebrazione non guarda solo alla strada fatta negli ultimi 40 anni, ma i nuovi investimenti certificano quanto e come vogliamo guardare al futuro”, ha affermato Cinzia Bassi, Plant Manager dello stabilimento Barilla di Castiglione delle Stiviere. “Qui prepariamo tra i prodotti più amati, quelli che hanno fatto la storia della colazione italiana e del nostro modo di fare impresa, come le Gocciole, le Macine, ma anche i Buongrano, i primi a battezzare la Carta del Mulino, il nostro disciplinare per il grano tenero sostenibile. Il nostro obiettivo è continuare a sfornare prodotti di qualità, attenti all’ambiente e alle persone, ma anche esserci per la nostra comunità”.
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La donazione alla Croce Rossa
Barilla da sempre cerca di rafforzare i legami, creare valore e coltivare un dialogo aperto e costante in tutti i territori nei quali opera; promuove e prende parte alle attività volte a favorire l’inclusione sociale, il supporto e l’accesso al cibo. Quest’anno a Castiglione delle Stiviere l’Azienda ha scelto di donare alla Croce Rossa locale un’ambulanza di soccorso per il trasporto sanitario.
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