Si stima che entro il 2024 ci saranno 5 milioni di persone impegnate a svolgere la loro professione all’interno dei co-working con una crescita del 158% rispetto al 2020: a svelarci questi dati è il Global Coworking Growth Study 2020 a cui si aggiungono i numeri dell’Osservatorio del Politecnico di Milano che, nel corso del 2022, contava quasi 2 milioni di lavoratori alle prese con lo smart working nelle grandi imprese.
LEGGI ANCHE: “Lavorare in coworking fa bene ai dipendenti. Ma alle aziende?”
I vantaggi del lavoro in co-working
Ciò nonostante, all’interno dei nostri confini il lavoro agile non ha dato gli sviluppi che si attendevano laddove nel resto del mondo c’è una buona fetta di professionisti che trova in questa modalità di lavoro una soluzione per reinterpretare non solo l’attività professionale ma anche l’approccio alla vita privata.
“Gli spazi di co-working hanno innumerevoli vantaggi sia per le aziende sia per i dipendenti”, commenta Chiara Bassi, country manager Italia di Coverflex, startup specializzata nel welfare aziendale. “Gli uffici in condivisione permettono innanzitutto grande flessibilità, sia dal punto di vista degli orari sia della posizione geografica. In secondo luogo, riunendo professionisti provenienti da vari background e impegnati in progetti totalmente diversi tra loro, i co-working aumentano le possibilità di networking e riescono a creare delle vere e proprie community.
LEGGI ANCHE: “250 spazi e 10 mila postazioni: Poste Italiane presenta la più grande rete di coworking in Italia”
Lavorando a stretto contatto con altre realtà, anche la creatività ne trae beneficio: conoscere nuove persone e cambiare l’ambiente nel quale si lavora abitualmente stimola la fantasia. Un ultimo punto a favore degli spazi di lavoro condivisi è poi la possibilità di dare struttura alla giornata, dividendo gli spazi di lavoro da quelli privati, favorendo quindi l’equilibrio vita-lavoro”.
Lavorare da qualsiasi angolo del mondo
“Chi sceglie questa soluzione lo fa per avere accesso a uno spazio di lavoro completamente attrezzato, stimolante e molto spesso ben posizionato in città. Un ufficio in condivisione è una soluzione più flessibile e con costi più contenuti rispetto a uno studio privato, ideale quindi per freelance, aziende in cerca di uno spazio d’appoggio e startup che, per natura, sono votate all’innovazione e al cambiamento.
Inoltre, permettono ai nomadi digitali di poter lavorare da qualsiasi angolo del mondo, mentre per aziende che operano in full-remote, questi spazi diventano luogo di aggregazione e ritrovo per il team: abbiamo scelto di adottare questa modalità dal giorno zero perché crediamo nell’importanza dell’equilibrio tra la vita e il lavoro e delle esigenze di ogni dipendente, che prima di tutto è una persona, e perché basiamo il nostro lavoro sui risultati e sulla fiducia più che sul controllo e sull’imposizione di un orario e di un luogo.
È ampiamente dimostrato che le persone sono più produttive e fedeli quando si sentono ascoltate e realmente coinvolte in un sistema che non mira soltanto al profitto, ma anche al benessere e alla serenità delle proprie risorse”.
La lista dei 10 spazi di lavoro condivisi più belli
Dotati di spazi aperti mozzafiato, connessioni veloci, aree ristoro e addirittura sale cinema, da Milano a Buenos Aires, ecco i 10 spazi di lavoro condivisi più belli nel mondo, secondo gli esperti di Coverflex.
Tenoha (Milano, Italia)
Con 2500 mq ispirati allo stile di vita e alla cultura giapponese, questo spazio nel cuore dei Navigli offre un ambiente rilassato e ampi spazi per lavorare da soli o in compagnia. È possibile prenotare scrivanie, meeting room e uffici privati, ma la proposta non si ferma solo al co-working. Il bar e il ristorante adiacenti all’area di lavoro sono infatti perfetti per una pausa pranzo o un coffee break dal gusto nipponico, mentre a conclusione della giornata lavorativa è possibile fare un giro nel concept store di Tenoha.
Selina Navis (Porto, Portogallo)
Il Portogallo è indubbiamente una delle mete più amate dai nomadi digitali, e se la capitale è il punto di ritrovo per creativi e startupper anche Porto merita una visita. Lo spazio è dotato di tutti i servizi essenziali per l’ufficio: all’interno sono disponibili un’area di lavoro con scrivanie condivise, una lounge per il brainstorming di gruppo, una sala polivalente per riunioni e presentazioni, un bar per l’happy hour dopo il lavoro e una cucina comune con tè, caffè e frutta.
La Industrial (Madrid, Spagna)
Si trova nel cuore della capitale spagnola nel vivace quartiere di Malasaña, famoso per la sua animata vita notturna e la sua scena culturale dove si possono trovare numerosi ristoranti, bar, teatri e gallerie d’arte. È attrezzato per soddisfare qualsiasi esigenza lavorativa e offre un ambiente accogliente e collaborativo. I 400 mq ricavati da una vecchia fabbrica sono suddivisi in uno spazio comune, uffici privati, sale riunioni, una sala corsi e un ufficio.
OBA Oosterdok (Amsterdam, Paesi Bassi)
Con i suoi 10 piani e i 1.200 posti a sedere, si trova in una posizione strategica, poco distante dalla stazione dei treni. Dopo aver ammirato l’architettura, sia quella esterna che quella interna, e aver passeggiato tra le file infinite di libri e manuali, ci si può accomodare e mettersi al lavoro nella propria postazione. L’accesso e la connessione sono gratuiti, ma la cosa che fa davvero la differenza, secondo il team Coverflex, è l’incredibile vista che questo spazio regala ai suoi ospiti.
Much Room Cafe (Chiang Mai, Thailandia)
È un locale dalla forma originale, situato a sud di Chiang Mai, nota località turistica in Thailandia. La connessione è buona e basta avere con sé il proprio laptop per lavorare in una location ineguagliabile, sia all’interno sia nei posti a sedere all’aperto. Sul menu si possono poi trovare tante proposte per una pausa caffè o un pranzo.
Casa Tropicana by Remote&Digital (Koh Phangan, Thailandia)
Un’altra proposta per gli amanti del sud-est asiatico. Situata sull’isola di Koh-Phangan, nel Golfo della Thailandia, è la sede principale di Remote&Digital, una rete di co-living, co-working, community e benessere. Ma non si tratta solo di uno spazio unico nel quale lavorare, grazie ai servizi offerti, ma anche di un ristorante e bar con servizio completo ed eventi giornalieri.
Lexias Hostel and Cowork (Siargao, Filippine)
È stato creato su misura per i nomadi digitali di oggi, e regala ai suoi ospiti uno spazio nel quale pernottare e lavorare circondati da altri professionisti amanti della natura e dell’avventura. Wi-fi stabile, scrivanie, aria condizionata e un’impagabile vista, infine, permettono di rimanere produttivi anche da un paradiso tropicale come questo.
WeWork – Via Mazzini (Milano, Italia)
Si trova nella parte più vibrante e turistica del capoluogo lombardo, a pochi passi dal Duomo, dalla Galleria Vittorio Emanuele, da Palazzo Reale e dal Teatro alla Scala. I 10 piani che in passato ospitavano una delle banche più antiche d’Italia sono stati trasformati in spazi di lavoro con aree lounge luminose, sale conferenze ed eleganti uffici privati nei quali lavorare lasciandosi ispirare dalla vivacità della città e dalla storia dello stesso edificio. È consigliato per la sua comoda posizione centrale e per la luminosità e la modernità dei suoi spazi.
Urban Station (Buenos Aires, Argentina)
È il posto ideale per chi decide di fare tappa in Argentina e cerca il luogo adatto da cui lavorare per qualche giorno. Offre un ampio spazio con un arredamento estremamente pulito e sofisticato, che favorisce la creatività e la produttività. Ma c’è molto di più: la terrazza dell’edificio è perfetta per sorseggiare un drink mentre la sala cinema consente di fare una pausa decisamente insolita.
One Roof Women (Melbourne, Australia)
Ha una particolarità: è dedicato a tutte le donne che, in qualche modo, hanno un impatto positivo nel mondo. Nato con un pop-up in una villa a St. Kilda, con l’obiettivo di fornire loro gli strumenti e le competenze per condurre imprese di successo, in meno di una settimana quasi 500 persone hanno varcato la porta di questo hub innovativo. I buoni risultati hanno spinto le fondatrici a fare di questo spazio ciò che è oggi: un marchio globale e una comunità di donne che sanno fare la differenza.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .