Dal 14 al 17 settembre torna a Capalbio, in provincia di Grosseto, il Capalbio Film Festival, rassegna, giunta alla seconda edizione, dedicata non solo al cinema, ma anche alla letteratura e alla televisione. La manifestazione, organizzata da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune e il patrocinio della Regione Toscana, porterà in città alcuni dei protagonisti del cinema italiano, come Claudia Gerini, Silvia D’Amico, Anna Foglietta e Liliana Cavani, fresca di Leone d’Oro alla carriera all’ultimo Festival di Venezia. Madrina della kermesse sarà Margherita Buy.
“Dal libro allo schermo”
Il grande tema del Festival si può riassumere con la frase “dal libro allo schermo”. Cuore pulsante della rassegna saranno infatti il racconto e le sceneggiature, le storie e i protagonisti del passato e del presente, con un’attenzione particolare al territorio e a uno dei temi più centrali degli ultimi anni, quello della sostenibilità.
L’arte
Non sarà solo la settima l’arte protagonista del Festival. L’immagine ufficiale della kermesse porta infatti la firma dell’artista Vincenzo Marsiglia, che durante i quattro giorni di rassegna realizzerà anche un allestimento interattivo presso il Cinema Tirreno di Borgo Carige. Iniziativa, quest’ultima, che rientra nel progetto di riqualificazione e valorizzazione del territorio a cura del Comune e di Fondazione Capalbio.
La sostenibilità
La giornata conclusiva del Festival sarà interamente dedicata al tema della sostenibilità, con un incontro alle Terme di Saturnia moderato da Carlo Alberto Pratesi, presidente dell’European Institute of Innovation for Sustainability, e tra i cui ospiti sarà presente anche Anna de Carbuccia, artista ambientale e fondatrice del progetto One Planet One Future, attivo nel promuovere la consapevolezza sui danni causati dall’uomo al pianeta.
“Un festival articolato e suggestivo”
“Siamo molto soddisfatti di poter ospitare un festival così articolato e suggestivo”, ha commentato Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio. “Altro grande motivo di soddisfazione è quello di offrire una rassegna ricca di appuntamenti di alto profilo qualitativo e di riuscire sempre più a coinvolgere il territorio capalbiese e la sua gente”.
“Adoro i festival che hanno contenuti e che non fanno passerelle ma propongono incontri e approfondimenti importanti”, ha dichiarato invece il direttore artistico Steve Della Casa. “Mi metterò a disposizione per fare in modo che questi quattro giorni, nei quali si parlerà di cinema, televisione, spettacolo ma anche di sostenibilità, siano interessanti, divertenti e profondi”.
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