Walliance, la principale piattaforma di real estate crowdfunding italiana, annuncia l’acquisizione della francese Lymo Finance, la prima piattaforma di real estate crowdfunding fondata 2013 che vanta una raccolta di investimenti di oltre 50 milioni di euro.
Realizzata per consolidare la sua posizione di leadership nel settore del crowdfunding immobiliare in Europa, l’acquisizione di Lymo Finance permette a Walliance, come evidenzia la società in una nota ufficiale, “di accedere più velocemente sia al mercato francese, altamente competitivo e complesso, che più in generale a quello europeo, in modo consolidato”.
“Siamo entusiasti di accogliere nel nostro gruppo Lymo Finance, un’azienda che condivide la nostra visione di democratizzazione degli investimenti immobiliari attraverso la tecnologia. Lymo è stata una pioniera nel mercato francese e porterà in seno al nostro gruppo, in seguito all’incorporazione, una profonda evoluzione del nostro business nel mercato locale”, commenta il ceo di Walliance, Giacomo Bertoldi, che aggiunge: “Considerando che da sempre Lymo opera nel segmento del lending crowdfunding, sarà possibile trasferire un considerevole patrimonio di conoscenze relative a questo prodotto di investimento e finanziamento. Questa operazione ci permette di estendere ulteriormente le opportunità di investimento e di ampliare l’offerta di progetti immobiliari in Europa, garantendo agli investitori un più ampio spettro di opportunità”. Non è un caso quindi se proprio in questa direzione è stato nominato come head of development per il mercato francese del gruppo il co-fondatore di Lymo, Jean-Bapstiste Vayleaux.
L’unione di Walliance e Lymo Finance
Grazie all’incorporazione di Lymo Finance in Walliance, il gruppo consolida oltre 160 milioni di euro transati, circa 98mila utenti registrati e oltre 8mila investitori che hanno effettuato in totale circa 41.500 transazioni di investimento.
Inoltre, considerando che le operazioni presentate su Lymo verranno rese disponibili sul portale di Walliance dove gli investitori francesi verranno accolti da un processo di migrazione assistita del proprio account, gli investitori avranno accesso ad una vastissima gamma di investimenti e potranno costruire un portafoglio diversificato di investimenti immobiliari, in due dei mercati più dinamici e promettenti d’Europa. La Francia e l’Italia, infatti, sono rispettivamente il primo e il quarto paese per grandezza del mercato di riferimento in Europa.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .