Giovedì le azioni di Apple sono scese al prezzo di chiusura più basso degli ultimi quattro mesi, segnando un periodo di difficoltà per il titolo. Gli investitori ora si rivolgono ai grandi concorrenti dell’azienda, che sembrano capitalizzare al meglio il boom dell’intelligenza artificiale.
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Aspetti principali
- Il titolo Apple è sceso di circa l’1%, arrivando sotto i 180 dollari per la prima volta dal 7 novembre, in controtendenza rispetto ai solidi guadagni dell’indice S&P 500 e dell’indice tecnologico Nasdaq, mentre le azioni delle altre cinque società del club dei mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato hanno guadagnato lo 0,7% o più giovedì.
- Lo slittamento giunge mentre si pongono interrogativi sulle iniziative di Apple sull’IA, mentre aziende come Microsoft registrano una crescita degli utili legati a questa tecnologia. Martedì scorso, è uscita la notizia secondo cui Apple starebbe abbandonando il suo decennale progetto di auto elettrica – un’impresa che il ceo Tim Cook aveva definito “la madre di tutti i progetti di IA” nel 2017.
- Nei primi due mesi del 2024, le azioni Apple sono scese del 3%, ben al di sotto dei guadagni dell’S&P e del Nasdaq, rispettivamente del 7% e del 9%.
- A lungo annunciata per i suoi rendimenti da record, Apple ha fornito agli investitori un rendimento peggiore di quello dell’S&P su base semestrale, dodecennale e biennale, secondo i dati di FactSet.
Sullo sfondo
Apple rappresenta un investimento di grande successo a lungo termine, in quanto il suo rendimento totale annualizzato del 36% negli ultimi due decenni supera di gran lunga il rendimento annuo del 10% dello S&P. Considerata la società di maggior valore al mondo per capitalizzazione di mercato per la maggior parte del periodo 2021-2023, ha ceduto la corona di maggior valore a Microsoft a gennaio.
Il cambio di guardia avviene mentre la crescita della top-line e della bottom-line di Microsoft supera di gran lunga quella di Apple, che ha registrato una crescita negativa delle vendite e degli utili durante l’anno fiscale conclusosi a settembre.
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In occasione dell’incontro con gli azionisti di mercoledì, Cook ha dichiarato che Apple sta “investendo in modo significativo” nell’IA generativa e che nel corso dell’anno fornirà maggiori dettagli sulle sue iniziative. L’analista di Ubs David Vogt spera che Apple faccia il suo primo annuncio importante sull’IA a giugno, in occasione della Worldwide Developers Conference dell’azienda.
Oltre a tutte queste incertezze, le previsioni di una debole crescita delle vendite di iPhone, che hanno rappresentato il 58% del fatturato totale di Apple nell’ultimo trimestre, hanno contribuito a offuscare il titolo della società.
I contro
La chiusura del progetto EV da parte di Apple è in realtà “positiva”, in quanto consente all’azienda di concentrare i suoi sforzi a prodotti di intelligenza artificiale generativa che hanno maggiori probabilità di arrivare sul mercato e dimostra la “disciplina dei costi” di Apple, come hanno scritto gli analisti di Morgan Stanley guidati da Erik Woodring ai clienti.
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