Miliardari Israele
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Chi sono i 10 miliardari più ricchi di Israele

138 miliardi di dollari e 37 miliardari. Sono questi i numeri – aggiornati al 16 aprile 2024 – degli israeliani presenti nella classifica dei miliardari di Forbes. L’israeliano più ricco del mondo è Eyal Ofer (24 miliardi di dollari) erede e presidente della Ofer Global, società con sede nel Principato di Monaco, attiva nel settore del trasporto marittimo, dell’immobiliare, della tecnologia, della finanza e dell’energia. Al secondo posto c’è il fratello Idan (17,6 miliardi di dollari). Entrambi sono figli del magnate Sammy Ofer e si sono spartiti il suo patrimonio dopo la morte avvenuta nel 2011.

Al terzo posto – a parimerito – troviamo altri due fratelli: Igor e Dmitri Bukhman, proprietari dell’azienda di videogiochi online Playtrix, nota per lo sviluppo di Homescapes e Fishdom. I fratelli Bukhman hanno un patrimonio di 6,8 miliardi di dollari. Al quinto posto c’è Stef Wertheimer. Il suo patrimonio è di 6,3 miliardi di dollari, ottenuti grazie alla vendita di due aziende del 2013 e nel 2014. Wertheimer, titano dell’industria d’Israele, secondo quanto riportato da Forbes.com, è ora concentrato sulla creazione di dialoghi di pace tra Israele e Palestina.

Tra gli israeliani più noti in classifica c’è anche Adam Neumann, cofondatore di WeWork. Ora ha un patrimonio di 2,3 miliardi dollari, quasi la metà dei 4,1 miliardi che aveva nel 2019.

La top ten

Di seguito la top ten dei dieci miliardari israeliani più ricchi.
Tutte le cifre – aggiornate al 16 aprile 2024 – sono in dollari.

1. Eyal Ofer

Patrimonio netto: 24 miliardi
Attività: Real estate e spedizioni
Residenza: Montecarlo, Monaco

Eyal Ofer è il presidente di Ofer Global. Attraverso Zodiac Group, la sua compagnia di navigazione, ora possiede e gestisce quasi 190 navi. Il suo portafoglio immobiliare si estende su più di 120 proprietà in tutto il mondo e include 15 Central Park West, 1250 Broadway e 50 United Nations Plaza a Manhattan. Gli altri asset di Eyal includono il fondo tecnologico di venture capital O.G. Venture Partners, O.G. Energy e quote nelle società quotate Mizrahi Tefahot Bank e Royal Caribbean Cruises. Lui e il fratello Idan si sono spartiti anche la collezione d’arte del padre defunto che comprende anche opere di Picasso e Van Gogh.

2. Idan Ofer

Patrimonio netto: 17,6 miliardi
Attività: Spedizioni
Residenza: Londra, Regno Unito

Idan Ofer possiede una compagnia che gestisce una flotta di 210 navi mercantili, container e petroliere. Possiede anche il 51% di Israel Corp., un conglomerato che opera nel settore chimico, energetico e nei trasporti quotato in borsa. Ofer possiede inoltre una quota del 32% dell’Atletico Madrid, così come una quota dell’85% della squadra portoghese FC Famalicao.

3. Dmitri Bukhman

Patrimonio netto: 9 miliardi
Attività: Giochi online
Residenza: Londra, Regno Unito

Dmitri Bukhman e suo fratello Igor sono proprietari dell’azienda di giochi online Playrix. La società è nota soprattutto per giochi per app mobile gratuite come Homescapes e Fishdom. Nati e cresciuti nel nord della Russia, i fratelli hanno iniziato a vendere giochi online mentre Dmitry frequentava ancora il liceo. Playrix ora genera un fatturato annuo stimato di oltre 2,5 miliardi di dollari. Nel 2018, i fratelli Bukhman hanno acquisito una quota nella società sviluppatrice di giochi video e social network Nexters Global. Nel 2022, Playrix ha chiuso il suo ufficio in Russia e trasferito quasi tutti i suoi 1.500 dipendenti russi.

3. Igor Bukhman

Patrimonio netto: 9 miliardi
Attività: Giochi online
Residenza: Londra, Regno Unito

5. Teddy Sagi

Patrimonio netto: 6,4 miliardi
Attività: Software per scommesse
Residenza: Tel Aviv, Israele

Teddy Sagi ha fondato la società sviluppatrice di software per il gioco d’azzardo Playtech nel 1999. Ha un fatturato di oltre 1 miliardo di dollari ed è quotata alla borsa di Londra. Sagi ha venduto una quota del 12% di Playtech per quasi 400 milioni nel 2016; ha venduto il resto per 88 milioni nel novembre 2018. Ha quotato 4 aziende sul mercato AIM di Londra: Playtech, Market Tech, la piattaforma di pagamenti online SafeCharge e l’azienda di cibersicurezza Kape. Sagi ha privatizzato Market Tech (ora Labtech London) nel luglio 2017; possiede un portafoglio di proprietà a Londra, tra cui il famoso mercato turistico di Camden Market. Nel 2019, ha venduto SafeCharge alla società canadese Nuvei per 889 milioni. I suoi altri investimenti includono spazi di co-working e startup tecnologiche. Ha avuto sei figli dalla sua compagna Yael Nizri, Miss Israele nel 2006.

6. Stef Wertheimer & family

Patrimonio netto: 6,3 miliardi
Attività: Self made e lavorazione del metallo
Residenza: Tel Aviv, Israele

Stef Wertheimer ha venduto due aziende nel 2013 e nel 2014; ora è concentrato sulla creazione di pace tra Israele e Palestina. Costruisce parchi industriali, o “kibbutz capitalisti”, in regioni svantaggiate e prevalentemente arabe di Israele al fine di promuovere la creazione di posti di lavoro. Ha venduto la sua azienda di taglio dei metalli ISCAR a Berkshire Hathaway in due fasi: l’80% per 4 miliardi nel 2006 e il resto per 2,05 miliardi nel 2013. Ha inoltre fondato Blades Technology, produttore di pale per motori a getto, e ha venduto la sua quota del 51% nel 2014 al produttore Pratt & Whitney per un importo non rivelato. La sua famiglia ha speso oltre 100 milioni per costruire sei luoghi di lavoro per arabi in tutta Israele.

7. Yuri Milner 

Patrimonio netto: 5,9 miliardi
Attività: Self made e investimenti tech
Residenza: Los Angeles, California

Investitore tecnologico nato in Russia e naturalizzato israeliano, Yuri Milner è stato uno dei primi sostenitori di Facebook e Twitter attraverso il suo fondo di investimento, DST Global. Milner ha venduto quelle partecipazioni e successivamente ha investito in Spotify e Airbnb. Milner ha anche puntato forte su aziende tecnologiche cinesi, tra cui Alibaba e JD.com, e produttori di telefoni cellulari come Xiaomi. Nel agosto 2022, Milner ha rinunciato alla sua cittadinanza russa.

8. Shari Arison 

Patrimonio netto: 5,4 miliardi
Attività: Investrice e filantropa
Residenza: Tel Aviv, Israele

Shari Arison ha ereditato il patrimonio dal defunto padre Ted, fondatore della compagnia di crociere Carnival Corp. Lei ha reinvestito gran parte di questa fortuna. Ricca donna d’affari israeliana, Arison ha creato The Good Doing Model – linee guida per incorporare gli aspetti sociali nella gestione di un’azienda. Ha investito in vari progetti immobiliari, tra cui una centrale di desalinizzazione e una centrale termosolare. Possiede anche il 5% della Banca Hapoalim, la più grande banca d’Israele. Ha inoltre fondato la Ted Arison Family Foundation nel 1981.

9. Gil Shwed

Patrimonio netto: 4,3 miliardi
Attività: Self made e software
Residenza: Tel Aviv, Israele

Gil Shwed, considerato l’inventore del moderno firewall per computer, ha cofondato Check Point Software Technologies nel 1993 insieme a Shlomo Kramer e Marius Nacht. L’azienda è stata quotata in borsa al Nasdaq nel 1996. Shwed possiede circa il 25% delle azioni di Check Point e ricopre il ruolo di ceo. Check Point, che sviluppa software di cybersecurity, conta molte delle più grandi aziende statunitensi tra i suoi clienti. Check Point ha impedito oltre 3 miliardi di attacchi informatici annualmente e ha garantito la sicurezza di oltre 100.000 organizzazioni in tutto il mondo.

10. Shaul Shani

Patrimonio netto: 4,3 miliardi
Attività: Self made e software
Residenza: Milano, Italia

L’investitore israeliano Shaul Shani ha venduto la società brasiliana Global Village Telecom a Vivendi per 4,5 miliardi nel 2009; la sua quota è stata di 1,4 miliardi. Da allora ha aumentato la sua fortuna tramite investimenti in economie emergenti. A partire dagli anni ’80, ha cofondato tre aziende; due di esse, Oshap Technologies e Tecnomatix, sono state acquisite per 210 milioni e 228 milioni. Nel 2014, Shani ha preso il controllo del produttore israeliano ECI Telecom; ha accettato di venderlo alla società quotata in borsa Ribbon Communications nel 2019. Nel 2021, Shani è diventato presidente di Rashi, una delle maggiori organizzazioni di beneficenza di Israele.

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