Apple Intelligence, intelligenza artificiale
Technology

Apple svela il sistema di intelligenza artificiale in arrivo su iPhone, iPad e Mac

La Worldwide Developers Conference 2024 ha sorpreso ancora una volta i fan di Apple con una serie di annunci rivoluzionari che definiscono il futuro della tecnologia.

Durante il keynote di apertura dell’evento annuale dell’azienda dedicato agli sviluppatori e che si svolgerà fino al prossimo 14 giugno, Tim Cook e il suo team hanno presentato in diretta da Cupertino, nel cuore della Silicon Valley, una serie di novità che coinvolgeranno nei prossimi mesi gli utenti iPhone, iPad, Apple Watch e Mac.

L’IA a modello di utente

Tra queste c’è Apple Intelligence, il sistema di intelligenza personale che unisce la potenza dei modelli generativi al contesto specifico di ogni utente per offrire un’intelligenza utile e pertinente in qualunque momento. Sfruttando la potenza del chip Apple, può comprendere e generare linguaggio e immagini, eseguire azioni nelle app e velocizzare le attività quotidiane apprendendo dal contesto:

“Apple Intelligence rivoluziona ciò che i nostri utenti possono fare con i nostri prodotti e ciò che i nostri prodotti possono fare per i nostri utenti. Il nostro approccio unico unisce l’AI generativa al contesto specifico di ogni utente per offrire un’intelligenza realmente utile. E l’accesso alle informazioni avviene in modo totalmente privato e sicuro, per aiutare le persone a fare le cose che stanno loro più a cuore. Questa è AI come solo Apple può offrirla, e non vediamo l’ora che gli utenti scoprano cosa è in grado di fare”, ha affermato Tim Cook, ceo di Apple.

Le diverse funzionalità Apple

Grazie ai nuovi Writing Tools integrati nei sistemi operativi di Apple di nuova generazione, l’utente può rielaborare, revisionare e sintetizzare un testo ovunque lo scriva tra mail, note, pages e altre app di terze parti. Inoltre, grazie alla funzionalità Rewrite, l’intelligenza di Apple è in grado di riscrivere un testo modificando il tono in base alla finalità.

E poi c’è la funzione Proofread capace di controllare la grammatica e la struttura di una frase, o ancora direttamente dalle app note e telefono è possibile registrare, trascrivere e riassumere i contenuti audio generando un riassunto dei punti principali.

Per coloro che utilizzano simboli e faccine in chat, Genmoji può generare emoji sempre nuove partendo da una descrizione testuale e persino la ricerca delle fotografie e dei video è ancora più rapida e intelligente. Apple Intelligence, infatti, consente di trovare foto digitando una frase comune così come recuperare un momento specifico in un clip video e andare direttamente a quella sequenza.

In aggiunta, Apple sta integrando l’accesso a ChatGpt all’interno dei suoi sistemi operativi integrandolo anche con il suo assistente vocale Siri: il debutto del chatbot è previsto più avanti nel corso di quest’anno e si baserà su GPT-4o.

Gli utenti potranno accedervi gratuitamente senza dover creare un account, mentre gli abbonati potranno collegare gli account e accedere alle funzioni a pagamento. Secondo quanto annunciato dalla società, Apple Intelligence sarà disponibile solo su iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e iPad e Mac con M1 e modelli successivi, con Siri e lingua del dispositivo impostata, probabilmente solo in un primo periodo, su inglese americano.

I nuovi sistemi operativi di Apple

Come previsto sono state svelate le anteprime di iOS 18 e iPadOS 18, i nuovi sistemi operativi per iPhone e iPad, che introducono maggiori soluzioni di personalizzazione, un design rinnovato, in particolare per il centro di controllo e l’app foto, e nuove modalità per gestire la posta elettronica e i messaggi che, grazie alle funzioni satellitari già presenti su iPhone, si potranno scambiare tramite l’app anche via satellite in assenza di rete cellulare o Wi-Fi.

Ci sarà una nuova app chiamata Password, basata sulla funzione portachiavi, che permette di accedere a password di account, passkey, password delle reti Wi-Fi e codici di verifica includendo avvisi sulle chiavi facili da indovinare, usate più volte o comparse in fughe di dati note.

Per rassicurare gli utenti sul tema privacy inoltre, Apple ha annunciato l’arrivo di nuovi update che aiutano l’utente ad avere un controllo maggiore sui propri dati introducendo funzioni, come la possibilità di bloccare e nascondere le app per proteggere i contenuti che si desidera mantenere riservati sul proprio dispositivo.

Quando ad esempio viene formulata una richiesta, Apple Intelligence valuta se è in grado di elaborarla in locale o, in alternativa, ricorrendo a Private Cloud Compute invierà ai server Apple solo i dati strettamente necessari per gestirla ai quali la società non potrà accedere né archiviare.

Le novità per gli utenti Mac

MacOS Sequoia è il nome del nuovo sistema operativo desktop di Apple che introduce importanti aggiornamenti all’interfaccia, per Safari. Tra questi c’è la nuova funzione Highlights, utile per trovare le informazioni chiave di una pagina quando si naviga sul web in modo più facile veloce, e iPhone Mirroring, che consente all’utente di accedere al proprio iPhone e controllarlo direttamente dal Mac.

Inoltre, è in arrivo un catalogo di nuovi videogiochi tra cui Assassin’s Creed Shadows, Prince of Persia: The Lost Crown o Resident Evil 7 biohazard e Resident Evil 2, con nuove funzioni per un’esperienza di gioco ancora più avvincente:

“MacOS Sequoia inaugura l’era di Apple Intelligence, rendendo possibili nuove funzioni incredibili che rivoluzionano il modo di lavorare su Mac. Con ancora più modi per fare tutto più facilmente, nuove funzioni di continuity, come iPhone Mirroring, importanti aggiornamenti in Safari e tanti nuovi videogiochi, crediamo che chi sceglierà Mac ne sarà entusiasta”, ha affermato Craig Federighi, senior vice president of Software Engineering di Apple.

Siri Interactions

Infine, il keynote ha visto presentare alcune novità software legate agli AirPods: durante il prossimo autunno debutterà Siri Interactions che, sfruttando il machine learning sul chip H2, consentirà ai possessori di AirPods Pro di rispondere a Siri in modo riservato solamente scuotendo la testa e senza usare le mani.

Ci sarà poi la funzione Isolamento vocale, utile per ascoltare l’altro interlocutore in modo nitido anche in ambienti molto rumorosi o in contesti in cui c’è molto vento mentre, per gli appassionati di gaming, è prevista una riduzione notevole della latenza audio per rendere le sessioni di gioco ancora più coinvolgenti.

E per concludere, Apple Vision Pro sarà disponibile in nuovi Paesi del mondo ma non ancora in Italia: il visore debutterà in Cina continentale, Hong Kong, Giappone, Singapore il prossimo 28 giugno e in Australia, Canada, Francia, Germania e Regno Unito il prossimo 12 luglio.

 

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