Lunedì pomeriggio, le azioni Tesla sono salite fino al 6%, nonostante le previsioni di un calo delle consegne per il secondo trimestre consecutivo. C’è da dire, però, che tra gli analisti c’è filtra molto ottimismo sulle performance dell’azienda diretta Elon Musk.
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Aspetti principali
- Intorno alle ore 15:35, le azioni Tesla sono volate fino al prezzo di 211 dollari, aggiungendo circa 45 miliardi di dollari alla capitalizzazione di mercato dell’azienda.
- Negli ultimi cinque giorni di contrattazioni in Borsa, le azioni del produttore di veicoli elettrici sono aumentate di quasi il 16%. Percentuale che aumenta fino al 34% dal 22 aprile, giorno in cui le azioni Tesla sono scese al di sotto dei 140 dollari.
- Da quanto si evince dai commenti di alcuni analisti di FactSet, Tesla dovrebbe comunicare circa 436.000 consegne di veicoli nel trimestre conclusosi il 30 giugno, un calo del 6,4% rispetto all’anno precedente.
- Nonostante l’ennesimo calo, Wells Fargo, in una nota di lunedì, ha dichiarato di aver inserito Tesla nella lista di aziende con prospettive positive per il terzo trimestre. Contestualmente, ha però aggiunto che si aspetta “fondamentali deludenti” per l’azienda.
- Colin Langan, lead analist di Wells Fargo, ha affermato che Tesla si trova ad affrontare un calo della crescita delle consegne a causa del calo della domanda di veicoli, aggiungendo che “restano poche leve” per aumentare la crescita, oltre alla riduzione dei prezzi.
La valutazione di Forbes
Il ceo di Tesla, Elon Musk, è la persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto stimato di 228 miliardi di dollari. Peraltro, proprio lunedì, ha aggiunto altri 7 miliardi di dollari al suo patrimonio, dato che possiede il 12% dell’azienda.
Il contesto
Tesla ha riportato un calo annuale del 48% dei profitti nel primo trimestre e del 9% dei ricavi. Inoltre, ha consegnato circa 70.000 veicoli in meno rispetto alle aspettative. Si è trattato del primo calo trimestrale in un trimestre dal 2020. uesta è stata la prima crescita negativa delle consegne trimestrali di Tesla dal 2020. All’epoca, Tesla ha dichiarato che il calo delle consegne era stato “parzialmente” causato da problemi nella catena di approvvigionamento, tra cui un incendio doloso nella sua fabbrica di Berlino a febbraio.
Tesla deve anche affrontare una maggiore concorrenza per le vendite di veicoli elettrici in Cina, dove diverse case automobilistiche hanno segnalato aumenti significativi nelle vendite e nelle consegne, tra cui BYD, che ha segnalato un aumento del 21% nelle vendite nel suo secondo trimestre.
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