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Come Upper Sky vuole rivoluzionare le linee aeree private puntando sulla membership club di lusso

Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Italia. Abbonati

Le passeggiate sul lungolago, l’efficienza svizzera e un ampio target potenziale da raggiungere. Sono gli elementi che hanno ispirato Giancarlo Insinna per la creazione di un nuovo ufficio di rappresentanza di Upper Sky a Lugano, in apertura a settembre.

La società del gruppo Aliparma, specializzata in noleggio a breve termine di jet, charter ed elicotteri per professionisti, aziende e viaggiatori privati, oltre che nell’organizzazione di viaggi di lusso leisure e business che comprendono l’affitto di auto di alta gamma e imbarcazioni come yacht, superyacht, catamarani e velieri, ha all’attivo un pool di travel designer capaci di personalizzare itinerari e rotte, progettando ogni tappa nel minimo dettaglio.

La nuova sede diventerà un membership club di lusso

L’arrivo in Svizzera segna un ulteriore passo nel piano di sviluppo aziendale ed è uno snodo molto importante grazie alla vicinanza con Milano, che presto sarà collegata con una staffetta di 20 minuti di volo in elicottero. “Evoluzione del format, la nuova sede diventerà un membership club di lusso, esclusivo e accessibile tramite una fee d’ingresso, che darà accesso ai numerosi servizi personalizzati dell’azienda”, racconta Insinna.

“In questo progetto ci affiancheranno numerosi partner, che consentiranno ai membri del club di noleggiare auto e orologi preziosi, prenotare vacanze e viaggi all’insegna del lusso e scegliere gli arredi più pregiati per le proprie residenze in giro per il mondo”. Un modello di business che, sull’impronta dei club privati più esclusivi, consente un’estrema personalizzazione e diventa un punto di riferimento fisico e virtuale per chi cerca esperienze impeccabili.

“Un salone esclusivo permetterà ai membri di avere sempre a disposizione auto prestigiose, modelli introvabili e rari orologi da noleggiare e di potersi recare al piano superiore per affidarsi ai nostri travel designer, tutto all’interno della stessa sede”. La Svizzera, per la sua efficienza, è stata una scelta naturale per Insinna, grazie anche allo snodo strategico dello scalo Lugano-Agno. “Avremo una biglietteria e la piattaforma Upper Sky, con cui i membri potranno prenotare voli privati in modo semplice e veloce. Inoltre, un servizio di personal concierge accoglierà gli ospiti, riserverà auto a noleggio con conducente e sarà a disposizione per organizzare esperienze non solo in Svizzera, ma anche in altre sedi di partner del territorio”.

La previsione è vedere presto l’aeroporto di Agno di nuovo attivo, specie dopo la notizia, diffusa da Ticinonews, della possibile riapertura delle rotte su Zurigo e Ginevra da parte della compagnia di bandiera svizzera, intenzionata a sostenere il tessuto economico e sociale della regione, in attesa della diffusione di velivoli elettrici. “Usare le vie aeree ci permetterà di risolvere problemi logistici che troppo spesso limitano l’accesso all’area del Ticino, specialmente per merci e beni che viaggiano su veicoli pesanti”, aggiunge l’imprenditore.

L’importanza della sostenibilità

“Per questo con Upper Sky ci stiamo attivando per ottimizzare i nostri voli e offrire opzioni di mini-cargo, nel segno della sostenibilità. Gli aerei che durante il giorno trasportano passeggeri alla sera possono trasformarsi in velivoli cargo e, con sistemi rapidi di sgancio dei sedili, trasportare merci su rotte mirate, per poi essere di nuovo convertiti al mattino e riprendere tratte leisure o business. Questo sistema ci permetterà di essere altamente competitivi in termini sia di pricing che di efficientamento delle tratte. La mia idea è coniugare più servizi per le aziende del Ticino che esportano in tutto il mondo e oggi sono costrette a muovere tutto su gomma, allungando i tempi di consegna e aumentando i costi”.

Il sistema è stato già collaudato dall’azienda, che, per ridurre il numero di voli e diminuire le emissioni, oggi permette il networking tra i clienti, aggregando imprenditori che condividono tratte durante la settimana. Questo approccio consente di abbattere i costi per i viaggiatori e, allo stesso tempo, di creare connessioni tra aziende di settori diversi.

Il progetto di inserire l’intelligenza artificiale

In ottica di ottimizzazione, poi, Insinna lavora per inserire in Upper Sky l’intelligenza artificiale. “Alla componente umana, sempre fonda- mentale per accogliere al meglio ogni membro del nostro club, affiancheremo presto questa nuova tecnologia, che porterà benefici sia al cliente, sia ai processi interni.

I membri del club avranno sempre a disposizione un assistente virtuale, mentre i travel designer potranno contare su strumenti di nuova generazione in grado di supportarli nei processi di preventivazione, nella creazione di itinerari complessi e nella personalizzazione di ogni tappa e servizio. Si tratta di un passo necessario per mantenerci competitivi, specialmente nel segmento business, che rientra appieno nel progetto di membership club Upper Sky.

Le aziende potranno acquistare membership annuali, come benefit per i clienti più importanti, ceo, dirigenti e manager, dimostrando come l’attenzione alla personalizzazione sia il driver vincente per at- trarre talenti e mantenerli nei ruoli chiave di leadeship”.

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