L’amministratore delegato di Tesla Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, donerà circa 45 milioni di dollari al mese a un nuovo Pac (Political action committee), che sostiene l’ex presidente Donald Trump. Questo quanto ha riferito il Wall Street Journal, dopo che Musk ha appoggiato la campagna elettorale di Trump per il 2024, in seguito all‘attentato di sabato.
Fatti chiave
- Musk, che inizialmente aveva detto di voler rimanere neutrale nella corsa alle presidenziali del 2024, ha informato i cittadini della sua intenzione di donare al gruppo America Pac.
- Bloomberg ha riferito la scorsa settimana che Musk aveva già donato una somma considerevole al gruppo, citando fonti ignote.
- Il gruppo ha dichiarato al New York Times – che lunedì ha anche riportato la notizia del probabile sostegno di Musk al nuovo Pac – di ritenere che un’altra presidenza Biden “sia una grave minaccia per la sicurezza finanziaria e fisica degli Stati Uniti”.
- L’America Pac è sostenuta dal miliardario e donatore di private equity Antonio Gracias, da Ken Howery, ex dirigente di PayPal al fianco di Musk ed ex ambasciatore di Trump in Svezia, e dal miliardario venture capitalist Doug Leone, che hanno donato un milione di dollari ciascuno, secondo il Times.
- Anche Shaun Maguire, investitore di Sequoia Capital, e John Hering hanno donato 500.000 dollari ciascuno, mentre i miliardari delle criptovalute Cameron e Tyler Winklevoss hanno donato 250.000 dollari ciascuno, come riporta il Times, sottolineando che il gruppo è guidato, in parte, dal co-fondatore di Palantir Technologies, Joe Lonsdale.
Patrimonio di Elon Musk
Forbes stima che il patrimonio di Musk valga 252,3 miliardi di dollari.
Retroscena
La notizia arriva dopo che sabato Musk ha appoggiato Trump per la presidenza, pochi minuti dopo che Trump è stato colpito da un proiettile nell’orecchio durante il suo comizio in Pennsylvania. “Sostengo pienamente il presidente Trump e spero in una sua rapida guarigione”, ha scritto Musk su X, condividendo un video di Trump che viene scortato fuori dal comizio.
Negli ultimi mesi Musk si è avvicinato a Trump e a marzo avrebbe incontrato Trump e i donatori repubblicani a Palm Beach, in Florida. Dopo che sono emerse le notizie dell’incontro, Musk ha twittato: “Per essere chiari, non sto donando denaro a nessuno dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti”.
In passato Musk ha fatto donazioni sia ai repubblicani che ai democratici, ma negli ultimi anni si è spostato a destra, esortando i cittadini a votare per i repubblicani nelle elezioni di metà mandato del 2022 e criticando apertamente il presidente Joe Biden, anche per quanto riguarda la promozione della produzione di veicoli elettrici e le sue politiche sull’immigrazione.
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