Luca Maestri
Leader

Chi è Luca Maestri, il cfo italiano di Apple che lascerà a fine anno

Anche se ti chiami Luca Maestri e con il ruolo di cfo hai portato alla Apple enormi benefici finanziari, facendo felici gli azionisti, 60 anni sono troppi nel mondo delle nuove tecnologie che procedono a velocità stratosferiche. Tanto più che l’azienda di Cupertino si trova ad affrontare un passaggio epocale come l’inserimento dell’intelligenza artificiale nei suoi smartphone proprio a settembre.

Questi nuovi annunci attesi vengono definiti dagli analisti “il maggior aggiornamento software per iPhone”. Si tratta di Apple Intelligence, che potrebbe sanare il gap tra iPhone e altri smartphone di fascia alta che hanno già integrato il modello Gemini di Google.

Il passato in General Motors

Così, alla fine dell’anno,Maestri uscirà dal suo ufficio, sito dentro l’astronave Apple Campus, pur restando in azienda con ruoli diversi e meno centrali da un punto di vista della gestione operativa. “Dobbiamo considerarci fortunati perché continueremo a beneficiare della leadership e dell’intuizione che hanno caratterizzato il lavoro di Luca Maestri”, parole del ceo Tim Cook che fungono da medaglia al valore.

Al suo posto, dal 1 gennaio 2025, sale una figura interna, Kevan Parekh, che, dopo una prima esperienza in Thomson Reuters, è stato in General Motors. Una coincidenza: anche Maestri ha lavorato 20 anni in General Motors, prima di passare a Nokia Siemens Network, alla Xerox e quindi in Apple.

La scuola Apple

In questi anni Maestri è stato l’italiano più in vista nel mondo economico insieme a Mario Draghi, alla guida della regia finanziaria di un’azienda globale come Apple. In un discorso al Consolato italiano di New York, ha così definito Apple: “È un po’ come appartenere a un esercito e, allo stesso tempo, a un monastero. Esercito poiché, per sviluppare e produrre device complessi con parti di diversa provenienza che vanno consegnati tempestivamente ovunque nel mondo, ci vuole una disciplina ferrea. Monastero perché in Apple l’ego lo devi mettere da parte: qui contano i valori comuni, il lavoro del team, l’armonia del gruppo”. Nella stessa occasione Maestri ha detto, rivolto ai giovani: “Studiate il coding, apre la mente. È un po’ come il latino e il greco. E non rassegnatevi: oggi è molto più facile fare un bel lavoro rispetto a 30 anni fa”.

Il futuro dell’iPhone

Tifoso della Juventus, Maestri ha frequentato il liceo classico, si è laureato in economia alla Luiss Guido Carli di Roma, master in science of management alla Boston University. Ha preso il volo dal mercato italiano a 26 anni per vedere il mondo e ha lavorato in Asia, America Latina. Ha lasciato il suo ruolo in un momento in cui Apple affronta un passaggio delicatissimo. Le vendite di iPhone hanno sofferto negli ultimi mesi soprattutto per la flessione del mercato cinese, dove i consumatori amano il Huawei Mate 60, che ha venduto milioni di pezzi in poche settimane. Ora con gli annunci di settembre i nuovi iPhone avranno all’interno Apple Intelligence e questa novità potrebbe imprimere una nuova spinta alle vendite.

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