di Roberto D’Incau, Founder&CEO Lang&Partners Younique Human Solutions
Quando pensiamo all’estate di solito l’obiettivo è solo quello di “staccare la spina”, anche a causa della stanchezza, soprattutto psicologica, che ci portiamo dietro. In Italia, luglio è la vera fine dell’anno, e settembre il nuovo inizio, almeno lavorativamente parlando.
Paradossalmente, però, il momento estivo è anche quello più adatto per fare più attenzione al nostro successo professionale. Questo perché il lavoro inevitabilmente rallenta, le persone fanno dei weekend lunghi e in alcune aziende il venerdì pomeriggio è di riposo. Nella maggior parte dei settori, la pressione lavorativa si allenta un po’ e tutti abbiamo un po’ più di tempo.
Meritato riposo, relax sacrosanto: ma questo è anche il momento dell’anno perfetto per mettere in pista un’azione incentrata sulla carriera che darà una spinta al nostro “personal branding” quando poi in autunno torneremo a lavorare a pieno ritmo.
Ecco le cinque cose che aiuteranno il tuo “personal brand” a risaltare di più alla rentreé:
- Preparati per la tua annual review
Per la maggior parte delle aziende, il processo di review annuale (desiderato ma anche temuto) avviene nel’ultimo quarter dell’anno. Non aspettare l’e-mail del tuo capo che pianifica la tua riunione di revisione annuale: preparati da subito.
Fai un inventario dei tuoi risultati positivo fino ad oggi: ripensa mentalmente a questi primi sette mesi dell’anno e documenta i tuoi “achievement” più importanti. Concentrati su quelli che sono davvero importanti per il tuo manager e ti aiutano a mostrare il valore che offri al team e all’azienda.
Pensa alla formula anglosassone Challenge, Action, Result.
Challenge: descrivi la sfida che hai cercato di risolvere, sottolineando le difficoltà che ti sei trovato ad affrontare.
Action: descrivi cosa hai fatto per risolvere il problema e soddisfare o addirittura superare le aspettative.
Result: sii concreto, annotati i risultati specifici e misurabili delle tue azioni. Come puoi misurare il valore del tuo contributo? Se riesci a quantificarlo, tanto meglio.
Ancora, pensa concretamente a cosa vorresti per il prossimo anno. Più responsabilità? Un ruolo di leadership? Un incarico internazionale? L’estate è il momento adatto per preparare l’incontro, e fare accadere le cose nell’ultimo trimestre dell’anno.
- Sii un buon mentore degli stagisti
Se anche non dovessi avere un team, è probabile che tu abbia a che fare con gli stagisti, che a volte sono sottovalutati, e non ricevono molto supporto e guida. Il rallentamento del tuo lavoro estivo è un momento perfetto per dimostrare di avere buone doti di leadership, facendo il coach degli stagisti, e tirando fuori il meglio di loro. Un’ottima palestra di management, che ti dà l’opportunità in azienda di farti valutare come qualcuno che supporta le giovani risorse
- Lavora sul tuo digital personal branding
Non dimenticarti che la prima idea che si fa di te chi non ti conosce è “googlando”, e vedendo quali info, immagini, video escono nella tua prima pagina di Google. Pensa a cosa puoi fare per allineare la tua immagine digitale a quello che sei davvero, o a come ti piacerebbe essere percepito, strategicamente.
Spesso chiedo ai miei candidati o ai miei coachee come si presenta la loro pagina sui social media, Linkedin, Facebook, Instagram, e a volte mi sento dire che non sono aggiornate, o che sono poco presentabili. Male, perché sono come un biglietto da visita: chi apprezzerebbe una persona che ci dà un biglietto da visita sgualcito, o banale, o con una grafica superata? Oggi i social sono il nostro primo biglietto da visita, ed è giusto ottimizzare la nostra immagine.
L’estate, col rallentamento lavorativo che comporta, è il momento migliore per farlo.
- Metti insieme ora il tuo calendario dell’ultimo trimestre dei social media
Per migliorare il proprio personal branding è quindi giusto identificare uno o più social media, e avere una presenza regolare e che presenti un’immagine coerente di noi.
La pausa estiva è il momento perfetto per riflettere su quali contenuti vogliamo pubblicare nel periodo settembre/dicembre, ad esempio pianificando cosa scrivere nel nostro blog su Linkedin, se ne abbiamo uno, per essere a nostro modo influencer della community che ci interessa.
Qual è il messaggio che vogliamo trasmettere, e come ottimizzarlo? L’estate è il momento perfetto per farlo.
- Last but not least: pensa a cosa vuoi davvero
Durante l’anno siamo sempre di corsa, e tra impegni lavorativi, personali, famigliari, abbiamo davvero poco tempo per stare con noi stessi, e riflettere a cosa vogliamo davvero. L’estate, coi momenti meravigliosi di “otium” che ci regala, è un momento perfetto per fare le cose che non abbiamo tempo di fare durante l’anno, nuotare, passeggiare, stare coi figli, stare col partner. Soprattutto, potere stare con noi stessi, e riflettere, è la cosa più preziosa che la pausa estiva ci permette di fare. Pensare a dove siamo arrivati, a livello personale e professionale, e a cosa vogliamo davvero: è il mio consiglio più importante, quello in cui credo di più.
Buone vacanze a tutti voi, ci ritroviamo a settembre.
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