Articolo tratto dal numero di agosto 2019 di Forbes Italia. Abbonati.
Era iniziata con una sfida e qualche polemica tra Venezia e Roma la convivenza tra lo storico festival della Biennale cinema al Lido, a settembre, e la nuova Festa del Cinema nella capitale a ottobre. Con il tempo, il clima si è stemperato e la sfida è diventata un passaggio di testimone tra due eventi importanti e comunque non sovrapponibili, che catalizzano il top della cinematografia nei mesi e anni a venire. Con un red carpet che nulla ha da invidiare a Cannes, il Festival per eccellenza di primavera, l’ouverture di stagione delle passerelle di star da tutto il mondo.
Ma quali sono i risultati concreti delle due kermesse italiane? E il mercato, come risponde alle sollecitazioni di Alberto Barbera, direttore della Biennale di Venezia, e di Antonio Monda, a capo della Festa di Roma? Le case di produzione trovano, negli spazi dei festival dove ci si incontra per comprare e vendere film, un trampolino dopo il passaggio dei loro prodotti per quanto riguarda la distribuzione, fuori e dentro i confini nazionali?
I numeri della terza edizione del Venice Production Bridge 2018 (Vpb), che rappresenta un’evoluzione dal mercato del film a luogo d’incontro per progetti in via di realizzazione, parlano chiaro. Sostenuto da Eurimages, Banca Mondiale e il suo programma Connect4Climate, The European Film Forum, il Creative Europe Media e la Commissione Europea, Arab Cinema Center e Focus on China/Anica, ha registrato +19% di accrediti rispetto all’anno precedente. I professionisti che hanno partecipato ai meeting one-to-one del Venice Gap-Financing Market, Book Adaptation Rights Market, Final Cut in Venice e proiezioni Vpb sono stati produttori, distributori, finanziatori, istituzioni, emittenti, sales agent, esperti di Vr (realtà virtuale) di aziende come Sony, Google, Amazon, Netflix, Paramount, Studio Canal, Samsung, Ford Foundation, Bbc Studios Digital, Sundance Lab.
In particolare, per Venice Gap-Financing Market sono stati selezionati 40 progetti (25 Fiction-doc, 15 VR Immersive story) dei 242 proposti, per i quali sono stati organizzati 850 incontri individuali. Ai Book Adaptation rights Market hanno partecipato 20 editori (19 nel 2017), per i quali sono stati organizzati 189 meeting one-to-one. Uno sforzo organizzativo e una crescita che sottolineano l’importanza della Mostra internazionale d’arte cinematografica, punto d’incontro tra domanda e offerta dei prodotti che si vedranno sul grande schermo, e non solo. Il film Roma di Cuaron, Leone d’oro dello scorso anno, è stato prodotto da Netflix, e dopo il passaggio nelle sale è entrato sulla piattaforma di video on demand.
Un’apertura a nuovi mondi negata a Cannes, che continua a rifiutare film non prodotti e distribuiti in maniera tradizionale, cui ha invece aperto e guarda con interesse Venezia. Con lungimiranza, visto che da poco anche Facebook ha reso disponibile in Italia Film, una nuova funzione dedicata al cinema. Lanciata per la prima volta negli Stati Uniti e più recentemente nel Regno Unito e in Canada, consente di visualizzare tutti gli spettacoli cinematografici disponibili nelle vicinanze, ovunque ci si trovi, e di condividere l’esperienza con i propri amici grazie ai molti contenuti a portata di click.
E la Festa di Roma, come risponde? I dati 2018 sono incoraggianti e segnano un altro punto a favore della gestione Monda, grazie a una scelta di film sofisticata e allo stesso tempo di appeal per una platea dai grandi numeri: 266 proiezioni, 91 film, 31 retrospettive e omaggi, 30 paesi partecipanti, 72 partner, con un’affluenza in crescita del 6% nelle sale dell’Auditorium della musica rispetto al 2017. Nelle stesse date, si svolge il Mia (Mercato Internazionale Audiovisivo), di cui il Festival è partner
(www.miamarket.it/it). Quest’anno c’è grande attesa per il Premio alla Carriera a Bill Murray, consegnato da Wes Anderson, che lo ha diretto nei suoi ruoli più iconici. L’attore sarà in uno dei tanti “Incontri ravvicinati” con il pubblico, che si prevede sold out. Nella Selezione Ufficiale, Pavarotti di Ron Howard vedrà il regista presente in un altro incontro con il pubblico, e come lui farà lo scrittore statunitense Bret Easton Ellis.
Merita un accenno infine il Festival di Locarno, che si svolge con grande successo ad agosto, nella Svizzera italiana: Locarno Pro, che contava lo scorso anno più di 1.000 Company diverse provenienti da 66 paesi, di cui 190 distributori/buyer, apre quest’anno a un progetto inedito per dare voce alla nuova generazione di professionisti del cinema. Si chiamerà U30 e i 24 partecipanti, tutti sotto i 30 anni, selezionati dalle Locarno Industry Academy International presenti nelle diverse aree geografiche del mondo, si incontreranno tre giorni (9-11 agosto) per condividere idee e opinioni sul tema The Audience of the Future. Buona visione a tutti.
I campioni del botteghino
Gli incassi della stagione cinematografica 2018/2019 nel periodo agosto 2018/luglio 2019 stilata da Mymovies.
Avengers: Endgame
Regia di Joe Russo,
Anthony Russo. Azione – USA, 2019
incassi € 29.742.708
Bohemian Rhapsody
Regia di Bryan Singer.
Biografico – Gran Bretagna, USA, 2018
incassi € 28.906.938.
Aladdin
Regia di Guy Ritchie.
Avventura – USA, 2019
incassi € 14.510.941.
Animali Fantastici. I Crimini di Grindelwald
Regia di David Yates.
Fantasy – Gran Bretagna, USA, 2018
incassi € 12.783.808.
Hotel Transylvania 3 Una vacanza mostruosa
Regia di Genndy Tartakovsky.
Animazione – USA, 2018
incassi € 12.257.480.
Il ritorno di Mary Poppins
Regia di Rob Marshall.
Musical – USA, 2018
incassi € 12.156.044.
Gli incredibili 2
Regia di Brad Bird.
Animazione – USA, 2018
incassi € 12.059.316.
Dumbo
Regia di Tim Burton.
Fantastico – USA, 2019
incassi € 11.160.737.
Ralph Spacca Internet
Regia di Rich Moore,
Phil Johnston.
Animazione – USA, 2018
incassi € 10.840.945.
Aquaman
Regia di James Wan.
Azione – USA, 2018
incassi € 10.765.506.
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