Speciale 100 Eccellenze Italiane 2020
Nasce nel 2011 nel piccolo comune di Lagnasco, zona del cuneese a forte impulso brassicolo. Cuore pulsante è Ivano Astesana, ossessionato dalla birra di qualità che vuole rendere comprensibile a tutti per il bene del movimento artigianale italiano. Ha creato e fatto fiorire il birrificio tutto da solo, concreto e bravo. Ma anche neo-artigiano, capace di dare una struttura e un’anima ben definita ai prodotti: 18 tipologie di birre che variano per colore, corpo, sentori e gradazione alcolica. Particolarmente intrigante la Johnny Fog – Barley wine, birra ambrata dalla gradazione importante, che può vantare fra le sue peculiarità una lenta maturazione in botti usate per il Barolo. Grande importanza è stata data al design, nel desiderio di far diventare la birra artigianale uno status symbol.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .
Personaggi ed interpreti
Ivano Astesana, biologo, è l’artefice di questo piccolo miracolo italiano: uno dei primi birrifici artigianali italiani. I primi passi nel 2007 a Lagnasco quando Ivano inizia a produrre birra artigianale in uno stabile destinato all’azienda agricola di famiglia. Nel 2011, la passione diventa lavoro con l’apertura del Birrificio della Granda. Nel 2012 viene inaugurata la Birreria del Birrificio nel centro di Saluzzo (Cn) che contribuisce alla costante crescita del progetto. La sua mission è chiara: fare squadra con tutti i birrifici artigianali italiani per creare cultura tra gli appassionati e far crescere tutto il comparto.
L'abbiamo scelto perché
Per l’entusiasmo e l’eccellente gioco di squadra, frutto di un lavoro accurato e della ricerca della qualità, uniti a una creatività che ha pagato nel tempo.