Articolo di Sergei Klebnikov apparso su Forbes.com
Dopo aver chiuso un decennio da sogno in Borsa, le azioni Tesla nella giornata di ieri hanno toccato un nuovo record, permettendo all’azienda che produce veicoli elettrici di raggiungere una valutazione di oltre 208 miliardi di dollari. Ciò significa che adesso Tesla è la compagnia automobilistica più preziosa al mondo.
Solamente questa settimana, infatti, le azioni dell’azienda guidata da Elon Musk sono andate incontro a un aumento del 17%. Lunedì, a chiusura delle contrattazioni di Borsa, si erano attestate per la prima volta sopra i mille dollari per azione, mentre mercoledì hanno toccato il nuovo record di 1,135 dollari per azione. Questo rally azionario ha quindi permesso a Tesla di essere valutata circa 208 miliardi di dollari ed essere la società automobilistica più preziosa al mondo.
Tesla supera anche la rivale Toyota
Grazie a questa nuova capitalizzazione di mercato, Tesla ha ormai superato ufficialmente la Toyota, il suo principale rivale per quel titolo, visto che la compagnia giapponese ha un valore di circa 203 miliardi di dollari. Inoltre le azioni Toyota sono scese di oltre l’1% nel commercio estero. Ma non è tutto.
La compagnia americana, adesso, vale anche di più dei suoi concorrenti messi insieme: Fiat Chrysler (20 miliardi di dollari), Ford (24 miliardi), Ferrari (32 miliardi), General Motors (36 miliardi), BMW (41 miliardi), Honda (46 miliardi) e Volkswagen (74 miliardi). Questo traguardo è altamente indicativo del grande entusiasmo degli investitori per Tesla: le azioni della società sono più che raddoppiate finora nel 2020, aumentando di oltre il 150% tra l’interesse costante degli investitori al dettaglio e istituzionali.
Ritornando al confronto tra Tesla e Toyota, è importante evidenziare che anche se la prima ha una capitalizzazione di mercato più alta rispetto alla seconda, è ancora in ritardo rispetto alla casa automobilistica giapponese in parecchi parametri chiave. La Toyota produce ancora un volume di veicoli molto maggiore rispetto a Tesla, per esempio: nel primo trimestre del 2020, Tesla ha dichiarato di aver prodotto circa 103.000 veicoli, mentre la Toyota ne ha prodotti 2,4 milioni nello stesso periodo. Toyota ha anche un valore aziendale maggiore (290 miliardi di dollari), che tiene conto del debito, rispetto a Tesla (252 miliardi di dollari), secondo i dati di FactSet.
Fatto sorprendente e critiche principali
Con le azioni di Tesla che sono salite ai nuovi massimi record, con una performance di oltre il 110% solo nel secondo trimestre del 2020, anche il patrimonio del suo cofondatore e ceo, Elon Musk, sono aumentate. Da aprile, infatti, Musk ha quasi raddoppiato il suo patrimonio netto, che è passato da 24 miliardi a poco più di 46 miliardi di dollari.
In ultima battuta, molti analisti di Wall Street continuano a sostenere che Tesla, ora a ben oltre i mille dollari per azione, potrebbe essere gravemente sopravvalutata. Jeffrey Osborne di Cowen ha dichiarato in una nota ai clienti che l’azienda “continua ad essere cauta su Tesla”, assegnando un giudizio underperform al titolo. Analogamente, gli analisti di Morgan Stanley hanno assegnato un rating underperform, avvertendo che troppi investitori stanno ignorando i rischi della gestione di una casa automobilistica e trattano invece Tesla come una società tecnologica in forte crescita.
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