articolo tratto dal numero di luglio di Forbes Italia
di Claudia Cavaliere
Tempo, valore, costruire, responsabilità e vicinanza. Ruotano intorno a questi cinque concetti cardine i nuovi bisogni dei clienti che Generali Italia ha intercettato per cambiare il modo di fare assicurazione con la nuova soluzione partner di vita per le famiglie. La sfera personale, quella degli affetti, la dimensione domestica e la possibilità di continuare a lavorare sentendosi al sicuro sono diventate il cuore della scala di priorità di molti di noi. Priorità che hanno ispirato Generali Italia a pensare Immagina Adesso: “È la soluzione assicurativa che interpreta tutte le priorità della nostra strategia partner di vita per essere più agili, smart, sostenibili e più vicini al cliente con una rete sempre più digitale”, dice Marco Sesana, country manager e ceo di Generali Italia e global business lines. “Abbiamo trasformato in soli due anni l’intera offerta retail, pari all’82% del nostro portafoglio, per essere partner di vita delle persone nei momenti rilevanti: famiglia, benessere, mobilità, lavoro e risparmio. Ora acceleriamo nella trasformazione digitale e proseguiamo il piano di investimento triennale di 300 milioni di euro per innovazione, competenze e persone. Siamo consapevoli della nostra responsabilità verso i clienti, la comunità e il Paese e riteniamo importante agire insieme per generare fiducia. In questa fase, per fronteggiare il Covid-19 e sostenere la ripresa dell’Italia, abbiamo da subito attivato un piano di azioni di oltre 110 milioni di euro”. Pensare al futuro per chi si occupa di assicurazione è importante tanto quanto pensare al presente: ma quanto tempo occorre affinché tutto cambi? Per l’Italia sono stati oltre due mesi, per il mondo potrebbe essere più di un anno. Ma la diffusione della pandemia ha spinto tutti a rimettere in ordine i pezzi del puzzle. E le vite di ciascuno come cambieranno e si adatteranno, seguendo questa ormai viscerale rivoluzione? Non esistono risposte giuste, ma, continua Marco Sesana, “abbiamo raccolto questa sfida dal primo giorno. Ci siamo dati un obiettivo: agire insieme, ai nostri clienti, ai dipendenti, agli agenti, alle istituzioni e alle comunità. Farlo in modo tempestivo e concreto, per dare fiducia ed essere punto di riferimento, in un momento di grande disorientamento, proponendo nuovi prodotti e coperture assicurative, lavorando a fianco dei nostri agenti e consulenti, sempre pronti a supportare i clienti, e a fianco delle istituzioni per contenere l’emergenza e preparare la ripartenza”.
È il cliente al centro della nuova soluzione retail partner di vita, perché è lui a scegliere ciò che è più importante per la propria sfera personale, lavora con il proprio agente per strutturare la migliore strategia di protezione, prevenzione e assistenza e la modifica se le proprie esigenze cambiano negli anni. Anche Immagina Adesso, sul podio a livello internazionale per gli Efma Awards come prodotto più innovativo dell’anno, si muove in questo senso, evolvendo con la vita delle persone e pensa a un unico contratto che consente l’accesso a una piattaforma flessibile, più semplice e personalizzata. Dalle coperture catastrofali alla telecamera a infrarossi, dai sensori antincendio al pronto assistenza di specialisti e riparatori a domicilio, dal teleconsulto medico agli alert per potenziali rischi da virus sono questi le garanzie e i servizi che rispondono alle esigenze dei clienti nell’ambito della protezione della casa, della salute, degli animali e della sicurezza online. “Immagina Adesso, offrendo la libertà di combinare garanzie e servizi secondo il proprio budget, vuole anche promuovere comportamenti responsabili. In un Paese sotto-assicurato come l’Italia, soprattutto per gli eventi catastrofici, i primi risultati ci indicano che Immagina Adesso sollecita comportamenti più consapevoli. I clienti si proteggono di più, per più tempo e si coprono dai grandi rischi”.
La sfida digitale è stata una delle più importanti che ci siamo trovati ad affrontare, e forse è quella che più di altre possiamo dire di aver vinto. Comunicare con le persone care attraverso una videochiamata, ritrovare amici lontani e accorciare le distanze attraverso i nostri smartphone, studiare da casa e lavorare proficuamente da remoto. Chi avrebbe scommesso che ce l’avremmo fatta? Il contributo di Generali Italia in questo senso si è concretizzato “grazie ai risultati conseguiti negli scorsi anni sul fronte di semplificazione e innovazione, nella capacità di cogliere le trasformazioni nelle modalità di consulenza, che avverrà sempre di più a distanza, e l’opportunità dello smart working, affinché possiamo promuoverla come modalità di lavoro abituale, avendo garantito continuità lavorativa sin dal primo giorno dell’emergenza e stabilità economica, che oggi è un obiettivo fondamentale per la ripartenza. In questi mesi di emergenza i clienti sono stati più connessi e il digitale è entrato nella loro quotidianità”, ha detto il country manager. Generali Italia ha già raggiunto i 2,35 milioni di clienti connessi, con una crescita del 65% rispetto al 2019, e punta ad arrivare a 2,5 milioni entro la fine dell’anno in corso, in anticipo di un anno rispetto alle previsioni. L’altra parola alla base di tutto e senza la quale è difficile immaginarsi un futuro? Fiducia.
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