Articolo di Jon Ponciano e Kristin Stoller apparso su Forbes.com
Soltanto un decennio fa, quando l’impact investing era agli inizi, l’opinione prevalente tra gli investitori era che ci fosse un intrinseco tradeoff tra fare del bene e realizzare profitti. Oggi sembrerebbe che quel pensiero stia cambiando. Gli asset in gestione dedicati all’impact investing – inteso come serie di investimenti in società che intendono generare un rendimento finanziario ma anche un impatto sociale o economico positivo e misurabile – sono cresciuti fino a 715 miliardi di dollari a dicembre, in aumento rispetto ai 502 miliardi di dollari dell’anno precedente, secondo il Global impact investing network. Quasi il 90% dei 294 impact investor intervistati da Giin quest’anno ha dichiarato di aver soddisfatto o superato le proprie aspettative finanziarie sui propri investimenti.
Per compilare la classifica Impact 50 con i più importanti impact investor, Forbes ha scelto principalmente tra individui che risiedono negli Stati Uniti e che investono in iniziative che si sforzano di avere un impatto sociale o ambientale positivo sia a livello nazionale che in tutto il mondo. Un’indagine condotta tra i miliardari statunitensi, membri delle classifiche di Forbes degli atleti più pagati, celebrità con i guadagni più alti, 30 under 30 e donne self-made più ricche d’America. E ha anche parlato con esperti nel campo dell’impact investing. I profili scelti dovevano essere coinvolti nell’impact investing da almeno un anno o più, con capitale distribuito o investimenti personali, ed essere rispettati nel loro campo.
Dei profili scelti da Forbes per la Impact 50 pubblichiamo quelli relativi all’area Ambiente:
Ibrahim AlHusseini
Area of Impact: Ambiente
Imprenditore seriale e investitore della prima ora in Tesla, AlHusseini gestisce la società di investimenti FullCycle, che ha un patrimonio di 50 milioni di dollari ed è in procinto di raccoglierne altri 250 milioni. FullCycle punta agli investimenti in aziende che riducono le emissioni di carbonio e si concentra su aziende più grandi, piuttosto che su startup, al fine di massimizzarne l’impatto. Il portafoglio dell’azienda include la società di termovalorizzazione Synova Power con sede nei Paesi Bassi.
Howard W. Buffett
Area of Impact: Internazionale, ambiente
Nipote dell’Oracolo di Omaha, ha creato l’Impact Rate of Return, uno strumento per misurare il tasso di impatto per ogni dollaro investito da una persona. Ora è utilizzato da più di 75 impact investor e fondi. Buffett è un investitore in Inari, società di seed-tech che mira ad aumentare la diversità genetica dei semi per aiutare ad affrontare il cambiamento climatico. Ha anche investito in Kdc Ag di Justin Kamine, anch’egli membro della Impact 50 e già Under 30, che converte i rifiuti alimentari in mangimi e fertilizzanti per animali.
Al Gore
Area of Impact: Varie
L’ex vicepresidente ha cofondato Generation Investment Management nel 2004 per investire in società sostenibili a basse emissioni di carbonio. A marzo, l’azienda, che gestisce asset per 24 miliardi di dollari, ha promesso di eliminare il proprio divario retributivo di genere entro i prossimi cinque anni. Sempre quel mese, Generation ha condotto un round di finanziamento da 80 milioni di dollari in Nature’s Fynd, società di tecnologia alimentare che sviluppa proteine a base di microbi per sostituti della carne.
Irwin Jacobs
Area of Impact: Ambiente
Il cofondatore di Qualcomm ed ex miliardario ha fatto una serie di scommesse su startup in fase iniziale che cercano di combattere il cambiamento climatico. Lo scorso novembre ha guidato un round di finanziamenti da 4 milioni di dollari nella startup di purificazione dell’acqua Cyclopure, un secondo investimento nella società Encinitas, con sede in California; nel 2018 ha investito in Tour Engine, che sta lavorando a un motore a combustione interna più efficiente.
Justin Kamine
Area of Impact: Agricoltura, infrastrutture
Kamine, Forbes 30 Under 30 nel 2018, ha costituito Kdc Ag, una piattaforma che trasforma i rifiuti alimentari dei supermercati in alimenti per animali domestici e mangimi per animali. L’azienda, con sede nel New Jersey, è stata fondata nel 2015. Kamine lavora con suo padre e suo fratello presso la società di investimenti Kamine Development, che sviluppa infrastrutture come progetti solari; a dicembre ha collaborato con la società californiana Blue Planet, sviluppatrice di quello che definisce un processo di produzione di calcestruzzo ‘carbon negative’.
Amy Novogratz e Mike Velings
Area of Impact: Acquacoltura
Attraverso la società di investimenti Aqua Spark, Novogratz e suo marito, Mike Velings, detengono partecipazioni di minoranza in 20 società, molte delle quali sono aziende agricole sostenibili. La loro Aqua Spark con sede a Utrecht detiene asset per 177 milioni di dollari, con 190 investitori da 29 paesi e un tasso di rendimento interno netto lo scorso anno del 21,75%.
Robyn O’Brien
Area of Impact: Agricoltura
O’Brien ha cofondato rePlant Capital con Don Shaffer e David Haynes, dopo una carriera negli hedge fund, per utilizzare finanziamenti creativi, come prestiti agli agricoltori con termini basati su metriche sulla salute del suolo, per combattere il cambiamento climatico. A gennaio, rePlant ha impegnato fino a 20 milioni di dollari del suo fondo di impact investing per concedere prestiti a basso costo agli agricoltori che riforniscono Danone North America che stanno passando all’agricoltura biologica o rigenerativa.
Valerie Rockefeller e famiglia
Area of Impact: Ambiente, povertà, disuguaglianze
Il loro Rockefeller Brothers Fund ha impegnato investimenti per 203 milioni di dollari in aree come il cambiamento climatico e l’agricoltura sostenibile. Ad aprile hanno investito 12 milioni di dollari in Rethink Impact di Jenny Abramson, altro membro della Impact 50, che sostiene fondi tecnologici guidati da donne. Cinque anni fa, la famiglia ha scelto di disinvestire dai combustibili fossili, scommettendo contro la stessa industria che ha contribuito a fare la loro fortuna. Da allora, il loro fondo ha registrato un rendimento netto medio annuo del 7,76%.
Eric e Wendy Schmidt
(Posizione nella Forbes 400: 33)
Area of Impact: Ambiente
L’ex ceo di Google (patrimonio netto: 15,1 miliardi di dollari) e sua moglie hanno investito quasi 40 milioni di dollari in aziende attraverso la loro Schmidt Family Foundation, con l’obiettivo di portare energia pulita e acqua corrente alle comunità svantaggiate e promuovere le tecnologie marine che migliorano la salute degli oceani. Un investimento recente: Navajo Power, una società di pubblica utilità che sviluppa progetti di energia solare per le terre tribali.
Jeff Skoll
(Posizione nella Forbes 400: 115)
Area of Impact: Ambiente
Capricorn Investment Group, che gestisce gli investimenti del dipendente della prima ora in eBay (patrimonio netto: $ 5,5 miliardi), sostiene le aziende che lavorano sull’energia pulita, incluso il produttore di batterie a stato solido QuantumScape, che ha una joint venture con Volkswagen per produrre le sue batterie per automobili. Capricorn, che ha un patrimonio di 5,2 miliardi di dollari, ha anche sostenuto la società di satelliti di imaging terrestre Planet, che fornisce immagini di monitoraggio scattate dai suoi satelliti per l’uso in agricoltura, energia, silvicoltura e marittimo.
Will Smith e Jada Pinkett Smith
Area of Impact: Ambiente
Attraverso la loro fondazione familiare, la coppia superstar ha sostenuto una serie di iniziative sostenibili. Nel 2015 hanno finanziato Quidnet Energy, una società che sviluppa sistemi di accumulo per l’elettricità in eccesso prodotta da sistemi di energia rinnovabile. Alcuni anni dopo, hanno investito nel Prime Impact Fund da 50 milioni di dollari, che ha un portafoglio di otto società focalizzate sulla sostenibilità. Una di queste startup, Lilac, ha sviluppato un metodo più rispettoso dell’ambiente per estrarre il litio, un componente chiave nelle batterie delle auto elettriche.
Kat Taylor e Tom Steyer
Area of Impact: Povertà, disuguaglianze, ambiente
Nel 2013, Taylor e il marito Tom Steyer (patrimonio netto: $ 1,4 miliardi), hanno cofondato la società di capitale di rischio in fase iniziale Radicle Impact, che ha distribuito quasi 50 milioni di dollari a società impegnate in finanza responsabile, energia pulita e cibo sano. Proprio quest’anno ha sostenuto la banca digitale e asset manager Aspiration, l’azienda di imballaggi a base vegetale Vericool e la startup di software di pianificazione urbana UrbanFootprint. La coppia ha anche fondato il TomKat Ranch su 1.800 acri a sud di San Francisco per praticare l’agricoltura rigenerativa, un approccio sostenibile all’agricoltura che mira a ripristinare la terra degradata dall’uso agricolo. Nel 2007 Taylor e Steyer hanno contribuito ad avviare la Beneficial State Bank, una banca per lo sviluppo della comunità a Oakland.
Ben e Lucy Ana Walton
Area of Impact: Ambiente, educazione
Il nipote del fondatore di Walmart, Sam Walton, ha fondato Zoma Capital con sua moglie, Lucy Ana, nel 2013 per sostenere le aziende che combattono i problemi ambientali e sociali. Uno dei loro sforzi: combattere la disoccupazione dei non laureati in un’università con un percorso di quattro anni. L’anno scorso hanno guidato un round di 11,1 milioni di dollari di finanziamenti in Credly, che emette credenziali digitali alternative in tutto, dal parlare in pubblico all’analisi dei dati e alla blockchain.
Evan Williams
(Posizione nella Forbes 400: 378)
Area of Impact: Ambiente
Uno dei primi finanziatori della società di proteine vegetali Beyond Meat, Forbes stima che Williams detenga quasi il 6% delle azioni della società, una quota che ora vale più di 430 milioni di dollari. Il cofondatore di Twitter (patrimonio netto: $ 2,2 miliardi) ha effettuato altri investimenti mirati all’ambiente attraverso la sua società Obvious Ventures. Obvious ha partecipazioni in Mosaic, che fornisce opzioni di finanziamento per i clienti di pannelli solari, e in Proterra, che sviluppa autobus elettrici.
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