La pandemia da Covid-19 non ferma Amazon, anzi ne accelera la sua crescita economica. Dopo aver lanciato i pagamenti tramite il palmo della mano, la società fondata e gestita dall’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos (che recentemente ha venduto tre miliardi di azioni) lancia Amazon Pharmacy.
Annunciato in una nota ufficiale, il nuovo servizio consente di aiutare i clienti ad acquistare comodamente i farmaci con la prescrizione del proprio medico di famiglia. La transazione viene effettuata direttamente dall’app Amazon, qualora si navighi con un dispositivo mobile, o dal proprio sito, qualora ci si affidi al pc. I clienti, ovviamente, possono utilizzare un proprio account che consente di aggiungere le proprie informazioni assicurative, gestire le prescrizioni e scegliere le opzioni di pagamento prima del check-out.
Anche in questo caso, come gran parte dei servizi accessori offerti dall’azienda con sede a Seattle, Amazon Pharmacy prevede la consegna gratuita per tutti i membri “Prime”. Una novità importante che, oltre a permettere alla società di Jeff Bezos di entrare in un mercato da circa 300 milioni di dollari, permette ai suoi utenti di poter acquistare in oltre 50mila farmacie a livello nazionale e di usufruire di altri vantaggi, come quelli sulle prescrizioni Prime, con un risparmio fino all’80% sui farmaci generici e fino al 40% sui farmaci di marca.
“Comprendiamo l’importanza dell’accesso a farmaci a prezzi accessibili e crediamo che i membri Prime troveranno un enorme valore con il nuovo ‘risparmio sulle prescrizioni Prime'”, rivela Jamil Ghani, vicepresidente di AmazonPrime. “Il nostro obiettivo è che Prime renda la vita degli utenti più facile e più conveniente ogni giorno e siamo entusiasti di estendere gli incredibili risparmi, l’esperienza di acquisto senza interruzioni e le consegne rapide e gratuite con Prime per Amazon Pharmacy”.
Il servizio sarà attivo per tutti i clienti di di età superiore ai 18 anni, i quali avranno accesso al servizio di farmacia, a partire da questa settimana, in 45 stati americani, a esclusione – solo momentanea – di Hawaii, Illinois, Kentucky, Louisiana e Minnesota.
Amazon Pharmacy: il progetto iniziato nel 2018
Il lancio di Amazon Pharmacy fa parte di un progetto iniziato ormai due anni fa, quando l’e-commerce di Jeff Bezos decise di comprare per poco meno di 1 milione di dollari la piccola farmacia online PillPack. Mossa che permise ad Amazon di entrare, seppur dalla ‘porta secondaria’, nel mercato dei farmaci.
È qui che la società a stelle strisce ha iniziato il suo processo di espansione in questo settore. Non è un caso, infatti, se prima di imbarcarsi in questo nuova avventura, ha deciso di lanciare il servizio PillPack che permette ai clienti di ricevere giornalmente tutti quei farmaci necessarie per la cura delle malattie croniche. Proprio per questo, come ha anche evidenziato la stessa azienda, PillPack di Amazon Pharmacy “rimarrà un servizio a sé stante”.
Il lancio di Amazon Pharmacy sta destando alcune preoccupazioni nell’industria del farmaco. All’apertura delle contrattazioni odierne, i titoli della CVH Healts e della Walgreens, rispettivamente la prima e la seconda catena più grande di farmacie degli Stati Uniti, stanno cedendo a Wall Street l’8 e il 9 per cento.
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