Finanziamenti agevolati per 30 milioni di euro al terzo settore, per facilitare l’accesso al credito delle organizzazioni non profit in condizioni di difficoltà economiche. L’iniziativa si chiama “Sostegno al terzo settore” ed è il frutto di una collaborazione tra enti filantropici e finanziari. È promossa da Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, CSVnet Lombardia, Fondazione Onc, Cooperfidi Italia, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. L’annuncio è arrivato durante l’evento “Non profit e accesso al credito”.
Il progetto riguarda la Lombardia e le province piemontesi di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Si rivolge a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative e imprese sociali, fondazioni, enti filantropici, società di mutuo soccorso, enti religiosi, associazioni sportive, onlus e altri soggetti. Enti che – rilevano i promotori dell’iniziativa – sono oggi messi in grave difficoltà dalla pandemia, tra contrazione della domanda, difficoltà occupazionali, sospensione parziale o totale delle attività, costi per la riorganizzazione e attuazione della nuova normativa per la sicurezza sul lavoro.
Le organizzazioni potranno beneficiare di finanziamenti a tassi agevolati compresi fra 30mila e 500mila euro, erogati da Intesa Sanpaolo, della durata massima di 56 mesi. L’erogazione avverrà sulla base di un sistema di garanzie e fondi di copertura. Cooperfidi Italia metterà a disposizione un plafond di garanzia di 6 milioni. CSVnet Lombardia e Fondazione Onc costituiranno un fondo di garanzia da 2,6 milioni. Il fondo solidarietà e sviluppo di Intesa Sanpaolo metterà a disposizione 3 milioni. Fondazione social venture Giordano Dell’Amore contribuirà con un fondo di copertura da 500mila euro (300mila da Fondazione Cariplo, 200mila da Fondazione Vismara).
Fondazione Cariplo: “Il terzo settore rischia di non sopravvivere”
“Da anni mettiamo a disposizione del terzo settore una struttura specifica per erogare credito”, sottolinea Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo. “Abbiamo favorito la crescita sostenibile di molti soggetti non profit. Ora proseguiamo in questo cammino affiancando una volta di più la Fondazione Cariplo a sostegno di questo settore”.
“Molti enti del terzo settore rischiano di non sopravvivere alla crisi”, avverte il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti. “Questo problema non riguarda solo gli enti stessi, ma tutte le persone più fragili di cui il settore di occupa e l’intera comunità, che si alimenta di solidarietà, legame e fiducia. È urgente costruire alleanze per impedire che questo patrimonio venga disperso”.
“Per ripartire dopo la pandemia, il nostro Paese avrà bisogno più che mai del terzo settore e dei suoi valori”, commenta Mauro Frangi, presidente di Cooperfidi Italia. “Per questo abbiamo voluto partecipare a un’iniziativa che dota soggetti strategici per il futuro della liquidità e dei mezzi finanziari necessari”.
L’ecosistema delle non profit include più di 50mila organizzazioni in Lombardia – pari al 15,7% del totale nazionale – che impiegano 180mila dipendenti e un milione di volontari.
“In un momento così critico è importante poter contare su uno strumento come ‘Sostegno agli enti di terzo settore’”, afferma Attilio Rosato, presidente di CSVnet Lombardia. “Solo a livello lombardo, secondo una ricerca della scorsa primavera, il 70% delle organizzazioni di volontariato ha proseguito le proprie attività ordinarie nei mesi più duri della pandemia. Il 50% delle realtà censite e rimaste attive ha dichiarato di avere svolto attività attinenti l’emegenza. E poco più della metà degli intervistati prevedeva una riduzione delle entrate pari al 50%”.
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