Speciale 100 Eccellenze Italiane 2022
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Casa Vinicola Coppi

Speciale 100 Eccellenze Italiane 2022

La storia della Casa Vinicola Coppi è cominciata nel lontano 1882, data di nascita della cantina storica alle porte di Turi, in Puglia, per mano di un pionieristico viticoltore turese. Nel 1929, l’allora proprietario Antonio Zaccheo ha incaricato il noto architetto Francesco Schettini di ristrutturare gli spazi aziendali in pietra calcarea così come ancor oggi visitabili. Dalla fine degli anni ‘60 l’enologo Antonio Coppi ha avviato la sua collaborazione professionale in cantina. I vini Coppi hanno ottenuto numerosi riconoscimenti fra i quali i cinque consecutivi tre bicchieri di Gambero Rosso 2017, 2018, 2019, 2021 e 2022 al Senatore e 2020 al Don Antonio, over-90 punti Wine Enthusiast, Wine Specator, James Suckling, 4 viti Ais e 5 Grappoli di Bibenda Fis, Miglior Primitivo al 5 Stars Vinitaly 2017, 96 punti sulla Guida Vini di Luca Maroni, e alte valutazioni con Decanter, Double Gold Medal al Cwsa, Gold Medal al Berliner Wine Trophy e tanti altri concorsi enologici nazionali ed internazionali. Una storia antica, quella dei vini Coppi, ma anche un racconto in divenire che prosegue, nel segno dell’innovazione, dell’ammodernamento tecnologico e dell’impresa sostenibile sotto il profilo ambientale.

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CONTATTI

Strada Provinciale 215
Turi, Gioia del Colle (Ba)
Telefono: 080 8915049

Personaggi ed interpreti

I vini Coppi devono la loro nascita e la loro storia ad Antonio Coppi che, nel 1972, ha rilevato la cantina storica per restituire dignità e lustro alla produzione vinicola di Puglia, ancora poco conosciuta e per molti versi bistrattata dal mainstream vinicolo italiano. Nei primi anni ’90 Coppi ha acquistato la prima catena di imbottigliamento. Antonio Coppi è anche fondatore del Consorzio di Tutela del Primitivo Doc Gioia del Colle. La passione e la conoscenza dei vini di Antonio Coppi è stata trasmessa ai suoi figli: da sinistra, Doni, Lisia e Miriam.

Il punto forte

La costanza di Antonio Coppi e dei suoi figli hanno fatto in modo che questo marchio diventasse sinonimo di qualità. E soprattutto hanno innescato un processo di riscoperta del territorio, fino a rendere i vini Coppi uno dei fiori all’occhiello della produzione vinicola pugliese. Non a caso la Coppi si è vista assegnare, per la prima volta in assoluto, una Gran Medaglia d’oro al Vinitaly 2006 ad un Primitivo doc Gioia del Colle, il Vanitoso Riserva 1999, premiazione che ha sancito definitivamente l’ingresso di questo vitigno nell’Olimpo dei grandi vini rossi fermi invecchiati.

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