È l’organo che tutela, valorizza e vigila sulla denominazione del Gavi Docg, a sostegno di produttori, vinificatori e imbottigliatori dell’intera filiera. Diffuso in 11 comuni della provincia di Alessandria, il Gavi si è affermato in Italia e all’estero crescendo in tipicità e  qualità, in particolare grazie allo spiccato carattere autoctono del Cortese. Quest’ultimo è un vitigno a bacca bianca, storicamente coltivato in Piemonte, ma che nella zona del Gavi, a ridosso dell’Appennino, dove soffia il vento marino dalla vicina Liguria, raggiunge la massima vocazione.

Il Consorzio partecipa ogni anno alle più importanti fiere del settore e agli appuntamenti enologici in Italia e nel mondo e organizza eventi di promozione del vino e del territorio. Dal 2013 sceglie con una degustazione alle cieca, tra i vini dei produttori, la bottiglia che meglio esprime la tipicità del Gavi per la vendemmia appena trascorsa.

 

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Migliori vini italiani: Consorzio Tutela del Gavi tra le 100 Eccellenze Italiane per Forbes
Personaggi ed interpreti

Roberto Ghio, classe 1977, dopo la laurea in Filosofia del 2002 decide di dedicarsi a tempo pieno all’azienda di famiglia a Bosio, giunta alla settima generazione di viticoltori. Eletto presidente del consorzio nel 2018, s’impegna per la valorizzazione del territorio e la vocazione enoturistica delle colline del Gavi.

L'abbiamo scelto perché

Il Gavi ha visto negli ultimi 10 anni una crescita costante, con una produzione di quasi 13 milioni di bottiglie, l’85% destinate ai mercati internazionali.

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