Tra le eccellenze indiscusse del settore, distingue per il forte legame con il territorio irpino, che ha contribuito a far rinascere. Territorio impervio benché morbido allo sguardo del visitatore della Campania, già nell’antichità questa terra è stata decantata da Plinio e Columella per i vini intensi e profumati. Feudi San Gregorio rende omaggio a questo patrimonio ambientale unico, tessendo le storie sulle tradizioni, cultura e le memorie della comunità locale, racchiuse nelle bottiglie di Aglianico, Fiano e Greco di Tufo.

I 700 vigneti di proprietà permettono all’azienda di fare selezioni mirate per ogni vino, prodotto secondo la filosofia della cantina. Ogni annata produce vini unici e longevi, in vendita nelle bottiglie disegnate da grandi nomi del design e dell’arte. Un obiettivo primario per l’azienda, che rivede la nascita di un vino nel fecondo processo della creazione di un’opera d’arte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

Migliori vini italiani: Feudo San Gregorio tra le 100 Eccellenze Italiane per Forbes
Personaggi ed interpreti

Fondata nel 1986, è oggi il simbolo dell’Irpinia vinicola. Possiede più di 300 ettari vitati, suddivisi in 700 vigneti, con il cuore pulsante di vigna Sorbo Serpico, dove sorge la bellissima cantina di design dell’azienda. Nella foto Antonio Capaldo presidente dell’azienda.

L'abbiamo scelto perché

Per il connubio tra vino e arte, a partire dalla cantina, ricostruita dell’architetto Hikaru Mori, fino alle etichette d’autore, dei designer Massimo e Lella Vignelli.

Contenuto precedente
Contenuto successivo