Radici che affiorano nella terra, quella dei vini veronesi fatta di bellezza, arte e sapori. Fondamenta che i fratelli Filippo ed Ettore Finetto, ideatori di Garbole, trasmettono nella loro mission: produrre vino in modo unico e irripetibile. La cantina nasce da un’idea iniziale del 1994, un progetto di successo fatto di continua ricerca e studio. Un tuffo nelle colline della Valpolicella, più precisamente a Tregnago, in provincia di Verona, dove i Fratelli Finetto coltivano i frutti della propria producendo vini rossi di grande fascino e prestigio. In ogni singola bottiglia si ritrovano i sapori particolari della specifica annata, la meticolosa opera in vigna, la naturalità della vinificazione: frutti eccellenti dell’eccellenza del territorio. Una capacità dell’azienda di andare oltre l’esistente, essere fuori dagli schemi e dai dogmi preordinati per creare e percorrere un proprio cammino. Gli elementi essenziali all’interno di ogni bottiglia sono il risultato della natura, del lavoro dell’uomo, l’amore per la bellezza e l’importanza del vino prima che dell’etichetta.

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CONTATTI

Loc. Garbole, 1 - Tregnago (Vr)
Telefono: 045 2240852
email: [email protected]

Personaggi ed interpreti

Filippo ed Ettore Finetto sono due agricoltori audaci e visionari che, affascinati dal mondo del vino, decidono di scrivere un nuovo capitolo della loro vita cambiando radicalmente mestiere per inseguire i loro sogni. Outsider, innovatori e fuori dagli schemi, concepiscono il vino non come un prodotto fine a sé stesso ma come conseguenza, mezzo e strumento per esprimersi, per veicolare valori, idee, per aggregare persone e recuperare identità.

Il punto forte

L’Hurlo di Garbole rappresenta la massima espressione di intendere il vino dei fratelli Finetto, l’anima stessa di Garbole. L’appassimento dell’uva Corvina, regina delle uve della Valpolicella, e di altre 4 uve autoctone veronesi dà origine ad un vino ricco, corposo, concentrato e soave. L’Hurlo viene prodotto, in edizione limitata, solo nelle annate più vocate. Ogni singola bottiglia è numerata e accompagnata da un certificato di autenticità. Espressione visionaria del bisogno di libertà creativa.

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