Un nome storico nel panorama legale
Network multinazionale di studi legali con sede principale a Londra e 30 uffici in 20 Paesi tra Europa, Africa, America, Asia-Pacifico e Medio Oriente. Fa parte del magic circle, il circolo degli studi legali britannici d’élite. Tra le altre cose, è il secondo più antico (dopo Freshfields Bruckhaus Deringer) e il terzo per fatturato complessivo (dopo Clifford Chance e Allen & Overy). La sua fondazione risale al 1838, quando John Linklater strinse una partnership con il collega Julius Dods. La società, inizialmente nota come Dods & Linklater, sviluppò una practice di diritto societario. Uno step importante avvenne nel 1920, con la fusione tra l’allora Linklater & Co e lo studio Paines Plythe & Huxtable, fondato da un discendente di Thomas Paine. Per la maggior parte del Ventesimo secolo, Linklaters & Paines ha operato principalmente a livello nazionale, mentre dal 1998 è arrivata la svolta con la nascita di Linklaters & Alliance che, in collaborazione con alcuni dei principali studi legali europei, ha permesso al network di espandersi nel vecchio continente e, in seguito, in tutto il mondo. Nel 1999, infine, lo studio ha assunto la denominazione abbreviata attuale (Linklaters). Presente in Italia dal 2004, attualmente conta uffici a Roma, Milano e Lecce. Lo sbarco nel capoluogo salentino è stato motivato dallo studio con l’obiettivo di spostare nei nuovi uffici una parte del processo produttivo, in particolare l’attività di due diligence, che risulta più costosa nella piazza milanese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

CONTATTI

Via Broletto 9 - Milano
Tel. 02 8839351

Claudia Parzani
In primo piano

Parzani e il Women’s leadership programme
Regional managing partner Western Europe, Claudia Parzani è la professionista più in vista dello studio. Carica alla quale abbina la presidenza di Allianz in Italia. Animatrice di diverse iniziative per la rappresentanza femminile, Parzani ha sostenuto progetti come il Women’s leadership programme, pensato per attrarre e mantenere le professioniste di talento, e lo Stepping forward, un nuovo programma di coaching per le giovani dello Studio. È l’unica italiana a essere stata inclusa da HERoes e Yahoo finance fra le 100 Women role model 2019, la classifica delle donne che stanno facendo la differenza in tema di inclusione di genere nelle professioni. Nel 2018 è stata inserita nella top 10 “Female champion of women in business” del Financial Times.

(Nella foto Claudia Parzani)

Contenuto precedente
Contenuto successivo