Speciale 100 Eccellenze Italiane 2023

Maniman Inosteria

Speciale 100 Eccellenze Italiane 2023

Maniman è una parola genovesissima, difficilmente traducibile, che ben descrive un lato caratteristico del territorio ligure e dei suoi abitanti, abituati alle sfide e per questo sempre attenti a prevedere ogni possibile avversità, “non si sa mai”. Maniman è un ristorante ma non solo. È l’espressione del rispetto incondizionato nei confronti della cucina ligure, sempre salvaguardata nella tradizione e nell’anima, ma sviluppata con tecniche culinarie innovative, in costante evoluzione. L’approccio all’ospite è sartoriale, il menu è libero e ispirato, ricco di contaminazioni audaci e inaspettate, ma nessun dettaglio è lasciato al caso. Protagonisti sono i prodotti del territorio, rigorosamente stagionali, che permettono all’offerta di variare costantemente. Cuore e dedizione, curiosità e gioco sono gli altri elementi che completano l’esperienza, insaporendo ogni portata con la passione di chi ha come obiettivo principale quello di sorprendere e sorprendersi, rivoluzionare e rivoluzionarsi.

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CONTATTI

Sede: Via Nazionale 101,
Sestri Levante Genova
Telefono: +39 3890662011
Email: [email protected]

In primo piano

Maniman è un progetto fatto soprattutto di persone. Un progetto della cui cucina tiene le redini Manuel, cuoco sperimentatore che ha coniugato la passione per le sue radici con la visione nitida e anticonformista del buon giramondo. Lavora con lui da oltre dieci anni Stefano, che unisce un impareggiabile savoir-faire di sala a una conoscenza altrettanto fondamentale del mondo dei vini. Nella squadra è di recente entrato Marco, fratello di Manuel e pastry-chef dall’esperienza internazionale.

Il punto forte

Da Maniman onorare e sovvertire la tradizione è la massima forma di contemporaneità, è essere profondamente consapevoli delle proprie radici - rispettate, amate e studiate con cura - per poter valorizzare i piatti-dogma in maniera innovativa e sorprendente. La tradizione non è più, quindi, un limite; diventa invece un punto di partenza per un’esplorazione inattesa, mai banale, sempre sfidante. La trasformazione rispettosa del classico è una costante tensione alla qualità estrema, all’eccellenza.

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