Speciale 100 Eccellenze Italiane 2020
Il nome rende onore alle foreste di querce che circondano la tenuta. L’azienda è stata fondata nel 1974 da Giuseppe Castiglioni, imprenditore con la passione per il vino, in particolare quello francese. Acquisisce così un’ettaro a Greve in Chianti, nel cuore del Chianti Classico e decide di produrre vini pregiati non solo dalle tipiche uve di Sangiovese, anche dai vitigni più pregiati dei suoi amatissimi Bordeaux e Borgogna.
Sotto la guida del figlio Sebastiano, quel singolo ettaro è diventato solo una piccola parte degli oltre 100 ettari di vigneti di proprietà dell’azienda, divisi fra Chianti Classico e Maremma, tutti coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica e delle pratiche biodinamiche. Pioniera nella viticoltura sostenibile, da anni condotta senza l’uso di prodotti di origine animale, Querciabella è riconosciuta a livello mondiale come una delle più prestigiose cantine della Toscana, fra le prime a realizzare con successo l’idea di Super Tuscan e acclamata per alcune delle espressioni più pure e raffinate del Chianti Classico.
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Personaggi ed interpreti
Nato a Milano nel 1966, Sebastiano Cossia Castiglioni è imprenditore, attivista, investitore e consulente di molte aziende. Il suo campo comprende non solo il vino, ma diversi settori come la gastronomia, la finanza, la tecnologia, la biologia e l’arte. Una grande passione per gli animali, Sebastiano lotta per difendere i loro diritti, trasmettendo questa filosofia a Querciabella. Presa in mano la direzione della tenuta nel 1988, l’ha convertita ad agricoltura biologica e nel 2000, ha introdotto un approccio 100% alla biodinamica.
L'abbiamo scelto perché
Un esempio di coltivazione virtuosa, con risultati eccellenti. Da fare invidia alla Francia.