Speciale 100 Responsibility 2020
Quella di Rigoni di Asiago è una storia di famiglia che nasce negli anni Venti del Novecento, fatta di passione, amore per la natura e legame con il territorio. L’azienda lavora da sempre materie prime biologiche di alta qualità per offrire prodotti buoni per l’uomo e per l’ambiente. Scegliere la strada del biologico significa intraprendere un cammino di sviluppo sostenibile con l’obiettivo di ridurre l’impatto della produzione sull’ambiente, limitando il consumo di combustibile fossile ed evitando l’uso intensivo dei terreni e dell’acqua. Gli investimenti fatti in questa direzione testimoniano l’impegno di Rigoni di Asiago: gli stabilimenti produttivi dispongono di un impianto di cogenerazione, in grado di generare contemporaneamente energia termica ed elettrica riducendo il consumo di combustibile del 50%. L’intera produzione opera a basso consumo energetico – tutta l’energia proviene da fonti rinnovabili – e l’acqua viene rimessa in circolo solo dopo essere stata trattata e depurata.
Nello stabilimento di Albaredo d’Adige è installato un impianto fotovoltaico. Inoltre è stato svolto lo studio di Carbon footprint, indicatore che misura l’impronta di carbonio dell’intero ciclo di vita di tre prodotti rappresentativi per l’azienda, analizzando l’approvvigionamento di risorse, la lavorazione e la distribuzione, la fase d’uso e il fine vita.
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CONTATTI
Contatti: Via G. Oberdan, 28 36012 Asiago (VI);
Tel: +39 0424 603611
Email: [email protected]
Web: https://www.rigonidiasiago.it/sostenibilita/
OBIETTIVI
Personaggi ed interpreti
Andrea Rigoni, ad e presidente Rigoni di Asiago, commenta: “Per noi adottare il metodo biologico in agricoltura è una vera e propria rivoluzione che parte dall’eliminazione delle contaminazioni ambientali di pesticidi, all’annullamento delle emissioni di gas serra prodotti dai fertilizzanti azotati, al riequilibrio della biodiversità ambientale. Per questo combattiamo la distruzione di foreste pluviali a scopi produttivi e l’utilizzo di terreni agricoli per produrre i cosiddetti biocarburanti. Per cambiare bisogna agire, le nostre scelte di ogni giorno cambieranno il nostro futuro. Per questo invito tutti a mangiare prodotti biologici, buoni, sani e amici dell’ambiente”.