Speciale 100 Eccellenze 2024

Villa Abbondanzi

Speciale 100 Eccellenze 2024

Villa Abbondanzi rappresenta un’eredità storicoculturale che la famiglia Bucci porta avanti con passione da decenni, valorizzando con interventi architettonici mirati la villa neoclassica e il grande parco in cui è immersa. Un recente progetto architettonico ha guidato la trasformazione di alcuni ambienti della villa in 5 Superior Suite, conservando gli affreschi originali alle pareti e coniugando lo stile ottocentesco. Anche il ristorante “Il Fenicottero Rosa Gourmet” accoglie gli ospiti all’interno della villa neoclassica, negli stessi ambienti in cui negli anni ‘50 Mary e Roberto Bucci amavano intrattenersi con gli amici. Fra oggetti esotici, libri e grandi quadri si respira un’atmosfera eclettica, testimonianza della passione per i viaggi, l’arte e la cultura che animava lo spirito di Roberto Bucci. Come lui, così il figlio Massimo e la nipote Martina amano accogliere gli ospiti del “Fenicottero Rosa Gourmet” nello studio e nel salone della villa, per offrire loro non una semplice esperienza gastronomica, ma un percorso che avvicini gli ospiti anche all’anima dei luoghi.

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Sede: via Emilia Ponente 23,
48018 Faenza (RA)
Telefono: 0546622785
Email: [email protected]

In primo piano

Attiva nell’imprenditoria fin dagli anni ‘40, la famiglia Bucci di Faenza si è sempre impegnata in vari progetti territoriali. Se fu Roberto Bucci a trasformare la villa in una residenza, dopo la sua morte la gestione della struttura passò nelle mani del figlio Massimo che, negli anni, ha completato l’opera del padre e riqualificato gli edifici vicini alla struttura, avviando poi nel 2006 l’attività alberghiera e passando la direzione del resort alla figlia Martina Bucci.

Il punto forte

Uno dei piatti iconici del Fenicottero Rosa Gourmet è il Cappello del prete di latte, riccio di mare tartufo e tuorlo sulla cenere, in cui un ripieno puro di latte d’alpeggio va ad accompagnare due realtà lontane tra loro - il tartufo e il riccio di mare - dove il tuorlo cotto sulla cenere fa da culla al piatto, diventato signature dello chef Alessandro Giraldi. Un piatto che mette al centro tutti gli ingredienti per svilupparli in nuovi e sorprendenti sapori.

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