Una bella storia in cui, è proprio il caso di dirlo, l’impegno filantropico ha fatto la differenza. Il suo protagonista è Peter Tabichi, frate francescano di 36 anni e docente di matematica e fisica alla scuola secondaria rurale Keriko Secondary School vicino Nakuru (Kenya), dove, come la maggior parte delle scuole in Africa, può contare su risorse, se non del tutto, pressoché inesistenti: un solo computer, nella migliore delle ipotesi, e collegamento Internet intermittente. Per non parlare delle strade quasi sempre impraticabili (gli studenti devono camminare per 7 km prima di raggiungere la struttura). Nakuru è infatti un territorio arido, colpito spesso da carestie, dove il 30% degli studenti vive al limite della sussistenza, tanti sono orfani e anche un semplice pasto non è una certezza.
Condizioni che non hanno scoraggiato però Tabichi che, all’interno di quella stessa scuola ha fondato un club di talenti e ampliato il Science Club, aiutando gli alunni a sviluppare progetti di ricerca per le competizioni nazionali (i suoi studenti hanno anche vinto un premio dalla Royal Society of Chemistry dopo aver sfruttato la vita vegetale locale per generare elettricità). Insieme ad altri quattro colleghi, inoltre, Peter impartisce lezioni di matematica e scienze nei fine settimana con un unico mantra: credere in sè stessi, arrendersi mai.
Il miglioramento dell’autostima che ha incentivato nei suoi allievi è stato evidente: le iscrizioni sono raddoppiate a 400 nell’arco di tre anni e i casi di indisciplina sono diminuiti da 30 per settimana a soli tre. Nel 2017, infine, solo 16 studenti su 59 sono andati al college, mentre nel 2018, 26 studenti hanno deciso di intraprendere la carriera universitaria.
Ora, per il coraggioso docente figlio di maestri, che dona l’80% del suo stipendio alla comunità della Rift Valley e attraverso lo studio vuole combattere la povertà, è arrivato il momento delle gratificazioni. La Varkey Foundation, che ogni anno assegna 1 milione di dollari all’insegnante che si è distinto per meriti eccezionali, ha scelto proprio lui per il Global teacher prize dal valore di 1 milione di dollari che Tabichi investirà in attività didattiche. La selezione ha preso in considerazione 50 maestri e professori di tutto il mondo. Tra questi anche l’italiano Giuseppe Paschetto, professore 63enne di matematica e scienze della scuola media “A. Garbaccio” di Mosso, in provincia di Biella.
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