Mentre Facebook rendeva pubblici i suoi piani di moneta digitale andandosi a scontrare con il muro dei regolatori, un altro grande social network, Telegram, muovendosi in segreto avrebbe portato avanti la propria valuta digitale. Così mentre il lancio ufficiale di Libra non dovrebbe avvenire prima del 2020, Telegram potrebbe avere pronta la sua Gram già entro fine ottobre.
Secondo una ricostruzione apparsa sul New York Times, Telegram avrebbe dichiarato ad alcuni investitori – sotto anonimato perché vincolati ad accordi di non divulgazione – che starebbe pianificando di rendere disponibili i primi lotti della sua moneta, il Gram, entro i prossimi due mesi. Telegram starebbe altresì progettando di rendere disponibili portafogli digitali Gram ai 200 milioni di utenti globali dell’applicazione di messaggistica Telegram.
Facendo eco alle speranze di Facebook per il suo token Bilancia, che è stato presentato quest’anno, Telegram ha affermato che il Gram diventerà una nuova valuta online e un modo per spostare denaro in qualsiasi parte del mondo.
Telegram, app di messaggistica rivale di Whatsapp, è stata fondata nel 2013 da Pavel Durov, imprenditore russo emigrato dopo contrasti col governo.
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