Upday scommette su podcast e news con earli, un nuovo servizio per dispositivi iOS e Android. Già disponibile in otto lingue l’app di podcast earliAudio, nel quarto trimestre 2019 debutterà anche earliNews, l’app di notizie con lo stesso concept di Upday a disposizione di tutti gli utenti al di fuori della galassia delle piattaforme della multinazionale coreana.
Quello dei podcast è un mercato in forte crescita come testimoniano i dati di una ricerca Voxnest, l’azienda madre della piattaforma di podcasting Spreaker (la prima in Italia per ascolto e creazione di contenuti voice). Sono 3,5 milioni gli italiani che a giugno hanno ascoltato almeno un podcast. In Europa nelle categorie più ascoltate c’è il tema business, seguito da cultura, psicologia, storia ed education. Negli Stati Uniti invece un americano su cinque (il 20%) ha già uno smart speaker in casa: prodotti come Amazon Alexa o Google Home che sono arrivati anche sul mercato italiano ed europeo.
Con earliAudio la società dell’editore tedesco Axel Springer propone agli utenti muniti di dispositivi iOS e Android podcast basati sui loro interessi. Compresa la sezione Flash News con le principali notizie del giorno. L’app è disponibile in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, olandese e polacco. E le diverse edizioni possono essere utilizzate anche in contemporanea.
earliNews coniuga invece esperienza giornalistica con un algoritmo che seleziona le notizie in base agli interessi dei lettori. App che sarà disponibile, sempre per tutti gli utenti Android e iOS su Play Store e Apple Store, in dodici lingue e sedici Paesi europei, tra cui l’Italia, nel quarto trimestre 2019.
L’obiettivo della società è quello di raggiungere, con il brand earli, tutti i dispositivi al di fuori della galassia Samsung. Un brand che, oltre a richiamare il termine inglese che significa “presto”, “velocemente”, relativamente alla tempistica della fruizione delle news, ha scelto l’elefante come logo per – conclude il comunicato – rappresentare simbolicamente una funzione di guida attraverso la giungla dei contenuti online.
“Vogliamo crescere su altre piattaforme e permettere a tutti gli utenti di trovare velocemente le notizie più importanti senza perdersi nella ‘filter bubble’”, spiega Peter Würtenberger, ceo di Upday. “In questo contesto, i prodotti della famiglia earli ci danno molte opportunità di provare nuove strade. Con earliAudio stiamo entrando nel mercato dei podcast che è in pieno boom ed è molto attrattivo per i nostri partner, grazie a un target giovane e istruito”.
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