Torna domani sera, mercoledì 18 dicembre, alle 21.00 su BFC (canale 511 di Sky e 61 di TiVuSat) il Cenacolo, il talk show che porta la firma dell’imprenditore Arturo Artom. Ispirato al format di Cenacolo Artom, che da anni ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo, il talk narra in 24 minuti una esperienza di successo dal mondo imprenditoriale e manageriale.
In questo diciannovesimo appuntamento Arturo Artom ospita Paolo Barletta. “Imprenditore rinascimentale”, come lo definisce Artom, Paolo riesce ad affrontare business diversi tra loro creando delle connessioni originali. Ad oggi infatti ricopre il doppio incarico di amministratore delegato del Gruppo Barletta e fondatore e capo della società di venture capital Alchimia.
Figlio di imprenditori di prima generazione, Paolo Barletta, dopo aver conseguito la laurea alla Luiss ed aver fatto esperienza in ambito finanziario a Milano, nel 2011 decide di rientrare a Roma per prendere in mano l’azienda di famiglia fondata dal padre Raffaele nel 1953. Paolo però non si limita a gestire il business in maniera passiva, ma investe l’impresa con la sua voglia di crescere e diversificare. Del resto non poteva essere diversamente. Cresciuto con un padre che gli ha trasmesso la propensione per gli affari, la calma, la pazienza nel cercare di arrivare all’obiettivo, ed una madre che l’ha sempre spinto ad andare oltre, Paolo ammette di aver avuto la fortuna di avere negli anni della sua crescita “né troppo né troppo poco”, condizione che, se da un lato l’ha fortemente responsabilizzato, dall’altro l’ha messo nella posizione di poter “osare” spingendolo a fare qualcosa di importante.
Così nel 2018 il Gruppo Barletta espande i propri investimenti nel mondo dell’hospitality attraverso un’importante partnership con la catena di lusso asiatica Rosewood Hotel Group, catena che curerà anche la riconversione in hotel dello storico Palazzo Giovannelli acquisito dal Gruppo nell’ottobre di quest’anno. Sempre nel 2018 nasce la società di venture capital Alchimia che in un anno conta già 19 partecipanti in portafoglio (1/3 in Italia, 1/3 in Israele e 1/3 in America) con progetti di altissimo interesse come Hyperloop One, una tecnologia futuribile per il trasporto ad alta velocità, tanto da attirare investitori del calibro di Nicola Bulgari. L’obiettivo di Alchimia è infatti scovare quelle società, spesso estere, che possono collaborare con le grandi eccellenze italiane per elaborare progetti innovativi altamente competitivi.
Rivedi qui tutte le puntate del Cenacolo di Arturo Artom
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