Capacità di valorizzare il territorio e sostenibilità sono solo due dei criteri utilizzati da Intesa Sanpaolo per selezionare le Pmi italiane della seconda edizione di “Imprese Vincenti”, il programma che punta a sostenere i percorsi di crescita di tante aziende esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy.
«Grazie ad “Imprese Vincenti” – ha dichiarato Stefano Barrese, Responsabile di Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – abbiamo fatto emergere molti ottimi esempi imprenditoriali presenti nell’economia reale italiana. Con la seconda edizione di questo programma di valorizzazione vogliamo ancora di più accompagnare la crescita di queste PMI campioni del made in Italy e della sostenibilità, che spiccano grazie a strategie evolute, sono radicate al territorio ma capaci di lavorare su orizzonti ampi, valorizzano competenze, sono flessibili e riorientabili in base al mercato. Vogliamo rendere queste PMI sempre più trainanti l’economia, stiamo concentrando progetti e risorse per essere motore della crescita insieme a queste aziende virtuose. Solo nei primi nove mesi del 2019 come Gruppo abbiamo erogato oltre 15 miliardi alle piccole e imprese italiane e le abbiamo supportate negli investimenti, nei processi di crescita, di capitalizzazione, di innovazione e internazionalizzazione, ma anche sul welfare e nello sviluppo del capitale umano».
Tanti i partner che anche quest’anno metteranno a disposizione delle aziende selezionate strumenti di supporto alla crescita: Bain&Company, Elite, Gambero Rosso, Microsoft, Tiresia e Cerved. Confermati inoltre i contributi di Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Intesa Sanpaolo, Imprese Vincenti: i risultati della scorsa edizione
Il bilancio della prima edizione di “Imprese Vincenti” ha visto un’ampia partecipazione di imprese: circa 2000 le autocandidature, 120 le PMI ‘vincenti’ che hanno partecipato agli otto eventi di presentazione organizzati tra maggio e giugno in tutta Italia.
I programmi attivati nel 2019 per la valorizzazione e la crescita di queste aziende si sono sviluppati in molteplici direttrici: workshop, assessment del mercato e comprensione del posizionamento competitivo, individuazione punti di forza e aree di sviluppo, identificazione possibili linee guida di evoluzione strategica. I partner interni – Intesa Sanpaolo Formazione, Intesa Sanpaolo Forvalue e Intesa Sanpaolo Innovation Center – hanno offerto pacchetti formativi per lo sviluppo di competenze per internazionalizzazione, circular economy, sviluppo di reti commerciali e per un sistema di cost management, oppure abbonamenti annuali gratuiti al servizio Club Forvalue e vari workshop.
Imprese Vincenti 2020, come partecipare
Anche per il 2020 il programma di valorizzazione “Imprese Vincenti” punta all’ulteriore rafforzamento dei fattori alla base del successo delle Pmi eccellenti, attraverso investimenti materiali e immateriali, creazione di start-up, formazione, rinnovo generazionale, crescita dimensionale.
Potranno candidarsi tutte le Pmi italiane che si riconoscano rappresentative dell’eccellenza nazionale, che abbiano effettuato investimenti nel biennio scorso, siano innovative, che si attengano a principi di sostenibilità, che investano su persone e competenze, che attuino strategie di internazionalizzazione, che operino in rapporto al territorio anche attraverso la rete delle filiere e dei distretti, che si impegnino al rilancio anche attraverso il ricambio generazionale.
L’autocandidatura – da presentare entro il 28/02/2020 compilando il questionario on line sul sito di Intesa Sanpaolo – è aperta ad imprese clienti e non, sia pubbliche che private, a prevalente capitale italiano e non appartenenti a gruppi multinazionali, che abbiano registrato buone performance economico- finanziarie e che abbiano un fatturato compreso fra 2 e 130 milioni di euro, almeno 10 dipendenti e sede legale in Italia.
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