

In questo periodo di emergenza sanitaria, la chiusura dei negozi non impedisce ai commercianti di proseguire la propria attività se la vendita dei prodotti è effettuata online ed è destinata esclusivamente alle consegne a domicilio. Le imprese che commercializzano beni al dettaglio di qualsiasi genere (non solo quelli di prima necessità) possono, quindi, continuare la propria attività di vendita online, e ciò anche nel caso in cui l’attività commerciale in questione rientri tra quelle il cui esercizio offline è stato temporaneamente sospeso dai provvedimenti governativi emergenziali (si pensi, ed esempio, alla ristorazione, alla vendita di capi di abbigliamento, ecc.).
Un investimento, quello in una struttura di ecommerce, che fatto oggi può creare un vantaggio competitivo e lanciare l’azienda nel futuro.
Ecco i consigli di Marco Berliri e Paola La Gumina dello studio legale Hogan Lovells:





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