tutela dei mari, cr week
Responsibility

Una partnership per la CR Week: la settimana per la Corporate Responsibility

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Unesco, AXA e Worldrise Onlus insieme per un obiettivo: sostenere la tutela dei mari e supportare il progetto di un “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030)”. Una partnership nata per “contribuire – come dichiara Patrick Cohen, ceo di AXA Italia – a costruire un futuro più sostenibile e resiliente”.

Seguendo lo scopo del progetto lanciato dalle Nazioni Unite, ossia puntare a mobilitare la comunità scientifica, i policy-maker, il settore privato e la società civile intorno a un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica, la partnership tra Unesco, AXA e Worldrise Onlus si fonda – spiega il gruppo assicurativo – sulla ragion d’essere di “agire per il progresso dell’umanità, proteggendo ciò che conta”. È innegabile, infatti, che esiste “uno stretto legame tra salute e ambiente: proteggere il clima e la biodiversità significa proteggere noi stessi e il nostro futuro”.  

Tutela dei mari e CR Week: il programma e le iniziative

Oltre ad essere evidente la consapevolezza della responsabilità dei singoli e delle aziende su un tema cruciale per un futuro più sostenibile e resiliente come la tutela dei mari e degli oceani, è indubbio che il tema sia molto rilevante per il nostro Paese. L’Italia, infatti, gode anche per via della sua posizione nel Mediterraneo di un’importante tradizione sulle scienze del mare. 

Entrando nel merito della partnership, è importante evidenziare che sarà formalizzata durante la cosiddetta “CR Week”, ossia la settimana che, ogni anno, il gruppo assicurativo AXA dedica alla corporate responsibility. Ha preso il via venerdì 25 settembre, e vedrà coinvolti i collaboratori di tutto il mondo.

In Italia, la CR Week sarà dedicata alla tutela dei mari e, grazie alla collaborazione con esperti Unesco, verrà effettuata un’attività di formazione con live webinar su temi legati all’economia, ai cambiamenti climatici, nutrizione e salute, oltre ad attività di sensibilizzazione e volontariato, tra cui una corsa accompagnata da una raccolta di rifiuti lungo i Navigli di Milano e in zona Ponte Sant’Angelo a Roma, in programma il 2 ottobre.

In una vera e propria challenge, per ogni attività svolta sarà stabilito un punteggio e se saranno raggiunti specifici obiettivi di “monte ore”, i dipendenti potranno diventare “AXA Ocean Ambassadors” ed essere protagonisti di iniziative di educazione e sensibilizzazione nelle scuole. E non è tutto. Le ore di volontariato saranno inoltre donate per regalare un murales mangia-smog alla città di Milano, un’azione a difesa dell’ambiente che dà continuità all’impegno di AXA Italia, che ha già dato vita a “Punto Donna” per supportare donne vittime di violenza ed esclusione sociale.

Infine, nei prossimi mesi AXA Italia sarà al fianco della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco e di Worldrise Onlus nelle tante iniziative dedicate alla tutela e valorizzazione dell’ambiente marino, a partire dall’evento “Verso la Generazione Oceano”, che si terrà a Milano presso il teatro No’hma il 22 ottobre per creare un movimento che dia voce all’importanza di avere un oceano resiliente, produttivo e sano e in cui verranno premiate le idee dei giovani che hanno partecipato a “Oceanthon”, il primo hackathon italiano dedicato all’innovazione in campo marino.

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