General motors ha annunciato che intende raggiungere il traguardo delle emissioni zero entro il 2040 e si è impegnata a fissare obiettivi scientifici per raggiungere quella che il ceo Mary Barra ha definito “un’aspirazione per creare un mondo più sicuro, verde e migliore”. Nell’ambito di questa strategia, il gruppo di Detroit – oggi il decimo maggior acquirente di energie rinnovabili al mondo – punta a eliminare completamente i motori endotermici dalla sua gamma entro il 2035. “Incoraggiamo gli altri a seguire il nostro esempio e ad avere un impatto significativo sul nostro settore e sull’economia nel suo complesso”, ha detto Barra.
Gm collabora con l’Environmental defense fund statunitense per sviluppare una visione condivisa di un futuro completamente elettrico e ha firmato il Business ambition pledge for 1,5° C: un invito all’azione urgente da parte di una coalizione globale di agenzie delle Nazioni unite, aziende e istituzioni. L’obiettivo è offrire veicoli a emissioni zero in un’ampia gamma di fasce di prezzo, lavorando con tutte le parti interessate per costruire la necessaria infrastruttura di ricarica e promuovere l’accettazione della mobilità elettrica da parte dei consumatori.
30 modelli 100% elettrici di Gm entro il 2025
General motors offrirà 30 modelli 100% elettrici a livello globale entro la metà del decennio. Il 40% dei modelli per il mercato Usa saranno Bev entro la fine del 2025, imprimendo così un’accelerazione quinquennale al piano di raggiungimento della neutralità carbonica. Per raggiungere questi obiettivi l’azienda investirà 27 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, contro i 20 miliardi previsti prima della pandemia.
Gli investimenti includeranno il continuo sviluppo della tecnologia proprietaria delle batterie Ultium e l’aggiornamento di strutture come Factory zero nel Michigan e Spring hill manufacturing nel Tennessee per costruire veicoli elettrici di provenienza globale. General Motors investirà poi in nuovi siti come Ultium Cells Llc in Ohio, nonché in produzione e lavori Stem.
Stabilimenti a energia pulita
Ulteriori investimenti riguarderanno l’utilizzo di fonti rinnovabili per ridurre le emissioni dovute alle attività produttive. Entro il 2030 i siti statunitensi saranno infatti alimentati al 100% da energia solare, eolica o idroelettrica. Soluzioni che verranno applicate a tutte le sedi e le strutture nel mondo entro il 2035.
La società sta anche lavorando con EVgo per triplicare le dimensioni della più grande rete di ricarica rapida pubblica statunitense, con l’aggiunta di oltre 2.700 nuovi caricatori rapidi entro la fine del 2025. I nuovi caricatori rapidi saranno alimentati da energia rinnovabile al 100%. Per tenere conto delle emissioni di carbonio rimanenti previste, Gm prevede di investire in crediti o compensazioni di carbonio. L’azienda valuterà le soluzioni di credito e compensazione nei prossimi anni, di pari passo con la maturazione di idee più efficienti, eque e inclusive.
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