Cars

Kia verso l’elettrico: 11 nuovi modelli entro il 2026. Il primo nel 2022

Ho Sung Song, presidente e Ceo di Kia Corporation, al Ceo Investor Day

In occasione del Ceo Investor Day 2021 tenutosi in forma digitale il 9 Febbraio a Seoul, il presidente e CEO di Kia Corporation Ho Sung Song ha annunciato un aggiornamento della strategia “Plan S” di medio e lungo termine dell’azienda. Notizia che rafforza ulteriormente la smentita, giunta in data 8 febbraio, da parte del gruppo coreano Hyundai Motor della collaborazione con Apple ventilata nelle settimane precedenti. La nuova roadmap evolve il piano industriale già presentato nei mesi scorsi ed è sostenuta da tre pilastri fondamentali: avanzamento della transizione ai veicoli elettrici, rafforzamento del business dei veicoli su misura (PBV) ed espansione dei futuri servizi di mobilità. Entro il 2030 i veicoli ecologici come EV, HEV e PHEV rappresenteranno il 40% delle vendite totali di Kia con un obiettivo di vendita annuale di 1,6 milioni di unità a livello globale. Come parte di questo obiettivo Kia mira a far crescere le vendite di veicoli elettrici a 880.000 unità entro il 2030. A partire dal lancio del suo primo veicolo elettrico entro la fine dell’anno Kia rafforzerà la gamma di EV entro il 2026 con 11 nuovi modelli: sette costruiti sull’architettura Electric-Global Modular Platform (E-GMP), mentre quattro deriveranno da modelli disponibili anche con motore termico.

L’obiettivo è quello di arrivare a livelli di guadagno paragonabili a quelli delle auto a combustione interna entro il 2025. L’utilizzo di piattaforme dedicate consentirà inoltre di ridurre progressivamente i costi di sviluppo e produzione, incrementando al contempo i volumi di vendita. Il primo EV di Kia, nome in codice CV, sarà caratterizzato dalla tecnologia HDA2 (Highway Driving Assist Level 2). A partire dal 2023 gli EV Kia saranno dotati di Highway Driving Pilot, uno sviluppo cruciale di guida autonoma di livello 3. Kia punterà anche su veicoli pensati per offrire soluzioni di mobilità on demand, i cosiddetti PBV (Purpose-Built Vehicles) realizzati allo scopo di essere utilizzati per i servizi di sharing e consegna dell’ultimo miglio, anche senza conducente.

Il primo modello verrà annunciato nel 2022 e aprirà le porte a nuove collaborazioni con altre realtà a livello globale. L’azienda punta a vendere annualmente 1 milione di unità entro il 2030 per diventare un leader mondiale nel settore PBV. A tal fine svilupperà una varietà di veicoli specializzati basati sulle sue piattaforme skateboard dedicate al PBV. Infine i servizi di mobilità B2C di Kia verranno ampliati ad un numero maggiore di mercati. In Spagna il servizio di car sharing Wible sarà ampliato con Wible Más e Wible Empresas (nome provvisorio). “KiaMobility” lanciato a settembre dello scorso anno come progetto pilota in Italia e Russia verrà offerto anche in altri mercati europei. Nel B2G (business-to-government) e B2B Kia lancerà un servizio basato su veicoli elettrici che combina abbonamento e car-sharing.

In base a questo nuovo concetto di servizio di mobilità, i veicoli verranno utilizzati per affari nei giorni feriali e noleggiati dai privati ​​nei fine settimana. Il programma di abbonamento “Kia Flex” introdotto in Corea nel 2019 verrà lanciato in una versione globale entro la fine dell’anno con il nome di “Kia Subscription”. Il servizio sarà gestito da Sixt Leasing che è stato acquisito da Hyundai Motor Group lo scorso anno ed i veicoli saranno forniti dalle affiliate regionali dell’azienda e dai suoi dealer.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .