Un incubatore di aziende innovative, che ospiterà imprese tecnologiche d’avanguardia e istituti di ricerca dedicati alla medicina. È quello che ha presentato il 13 luglio a Candiolo, in provincia di Torino, il gruppo delle biotecnologie mediche Hbw. Il nuovo Polo Tecnologico Piemontese, così si chiamerà, sarà focalizzato su innovazione, tech ed ecosostenibilità. Aprirà le sue porte nell’autunno del 2021, in virtù di un investimento di 2 milioni di euro in parte grazie al supporto di Finpiemonte con il Bando Regionale Attrazione Investimenti dell’Assessorato regionale alle attività produttive e la collaborazione del Comune di Candiolo.
Il Polo sorgerà su un’area di oltre tremila metri quadrati e sarà la casa del gruppo HBW, capofila del progetto, che continuerà la ricerca medicale e biotecnologica della tecnologia rigenerativa e ospiterà una decina di aziende. Al fianco di GBW, saranno presenti altre realtà che oltre a sviluppare il proprio ambito interagiranno tra di loro per ricerche avanzate sulle biotecnologie mediche. Hanno già aderito al progetto Yoursciencebc, società presieduta da Carlo Saverio Iorio e che opera nell’ambito del technology scouting per applicazioni spaziali. Oltre a Ila, società di legal consulting specializzata in affari internazionali e vicina al settore della ricerca medico scientifica, e Sbarro Health Research Organization, società attiva nella ricerca oncologica e delle malattie rare presieduta da Antonio Giordano (membro del comitato scientifico dell’Istituto superiore di sanità).
La nuova struttura – si legge sul comunicato ufficiale dell’iniziativa – sarà al 100% green e alimentata da un mosaico di pannelli fotovoltaici. Tutto intorno, invece, si muoverà una flotta di veicoli elettrici. Il polo avrà anche un ruolo di “comunicazione dedicata alla salute” con eventi pubblici sulla prevenzione e innovazione. Per il consumatore, oltre a punti vendita di prodotti per la salute, ci sarà un centro clinico destinato alla medicina rigenerativa.
Antonio Graziano, ceo e co-founduer del gruppo Rigenera HBW e presidente del Forum Italiano dell’Export in Regione Piemonte, tirerà le redini dell’iniziativa insieme agli altri due soci del gruppo, Riccardo D’Aquino e Alberto Sicurella.
“Il Polo tecnologico piemontese”, hanno affermato alla presentazione i soci di HBW, “sarà un luogo capace di far dialogare due mondi affini come quelli dello Spazio e della sanità, entrambi contraddistinti dalla tensione verso l’altra innovazione e la competitività”.
“Questo straordinario laboratorio di eccellenze renderà un servizio di notevole rilevanza all’intero territorio regionale, sotto il punto di vista medicale”, ha aggiunto il presidente Graziano, “al contempo allungherà il suo sguardo verso l’esterno, penso a tutto il settore Space, diventando sponda sicura per le grandi multinazionali che guidano questo affascinante settore”.
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