Responsibility

Olimpiadi sostenibili, nelle medaglie di Tokyo 2020 più di 6 milioni di smartphone riciclati

Nelle tanto agognate 5.000 medaglie olimpiche che gli atleti mordono davanti alle telecamere di tutto il mondo si possono trovare componenti di vecchi smartphone. Magari proprio di quei vecchi modelli che noi stessi abbiamo abbandonato per passare al prototipo successivo.

Cellulari e non solo! Per dare vita infatti al Tokyo 2020 Metal Project i giapponesi hanno raccolto le componenti anche di altri device tecnologici. Una massa informe pari a 78.985 tonnellate di materiale recuperato. Esattamente 6,21 milioni di smartphone usati per costruire medaglie di oro, argento e bronzo.

Il pessimo esempio di Pyeongchang

Tokyo 2020 vuole passare alla storia come la prima Olimpiade sostenibile. L’obiettivo probabilmente è anche quello di prendere le distanze dalla brutta fine che fece lo stadio di Pyeongchang, in Corea del Sud, sede dei XXIII Giochi Olimpiaci invernali del 2018 smantellata come fosse un palco da concerti dopo appena quattro eventi. Cento milioni di dollari di ingegneria, design e sogni rasi al suolo, demoliti qualche giorno dopo la fine delle Olimpiadi.

Quattrocento in gara per il design delle medaglie

“I Giochi sono un’opportunità per il Giappone di mostrare la sua cultura e il suo fascino al resto del mondo” si legge nel sito ufficiale dei Giochi Olimpici Tokyo e Paralimpici 2020.

L’operazione ha coinvolto l’intero Paese e ha visto gli operosi giapponesi fondere tonnellate di smartphone dismessi, stampanti e televisori. Lunghe giornate di ricerca per trovare, come pepite in un fiume tecnologico, i componenti necessari. Parti contenenti quelle piccole quantità di oro, argento e bronzo utili per la composizione delle medaglie.

Un contest nazionale invece è stato indetto per deciderne il design. Il vincitore è emerso all’interno di 400 progetti inviati al concorso. “Come gli atleti che arrivano alla vittoria con sacrifici e sofferenza, le medaglie somigliano a pietre grezze che sono state lucidate e adesso brillano”, si legge nel sito ufficiale delle Olimpiadi.

Medaglie d’oro e letti di cartone

Gli organizzatori di questa edizione dei Giochi hanno voluto dare un segnale forte in termini di sostenibilità, visto che la questione del climate change e dell’inquinamento atmosferico stanno diventando di drammatica attualità. Per dare un forte segnale di cambiamento, sono stati disposti dei letti di cartone riciclato per far dormire gli atleti e i loro team nel villaggio olimpico. “Ci auguriamo che il nostro progetto di riciclaggio della piccola elettronica di consumo e i nostri sforzi per contribuire a una società sostenibile e rispettosa dell’ambiente diventino un’eredità dei Giochi Tokyo 2020” afferma ancora il sito ufficiale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .