Il prezzo del Bitcoin balza ad oltre 50mila dollari e trascina il mercato delle criptovalute. Durante la mattinata il rialzo del 3,47% ha portato il suo valore a 50.249,15 dollari, ovvero il livello più alto da metà maggio scorso. Negli ultimi tre mesi la criptovaluta aveva perso molto terreno per una serie di avvenimenti, dalla stretta cinese contro le “miniere virtuali” per produrre la moneta alla decisione di Elon Musk, resa nota attraverso un tweet, di non accettare più questa forma di pagamento a causa del suo elevato costo ambientale.
A giugno infatti il Bitcoin era sceso sotto i 29mila dollari. In questo mese, tuttavia, ha ripreso il 70% del suo valore, portando la sua capitalizzazione di mercato ad 805 miliardi di dollari. Un rialzo che ha messo il turbo anche alle altre criptovalute, con prezzi in aumento su tutta la linea ed in particolare sull’ADA di Cardano.
Proprio mentre il Bitcoin crollava, in seguito al tweet di metà maggio di Elon Musk, L’ADA di Cardano iniziava la sua risalita. La cripto fondata nel 2015 da Jeremy Wood e Charles Hoskinson raggiungeva il suo massimo di 1,96 dollari, facendo decollare la sua capitalizzazione di mercato a circa 61,5 miliardi di dollari. Oggi la sua corsa non si è arrestata: con oltre 75 miliardi di valore di mercato, Cardano diventa la terza crypto più capitalizzata dopo Bitcoin ed Ethereum. Anche il suo prezzo, che si aggira intorno ai 2,5 dollari, ha raggiunto il suo massimo storico.
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I motivi del successo di Cardano
Oltre ad essere più appetibile per gli investitori attenti all’aspetto ambientale, dal momento che consuma meno energia, l’altra causa della corsa forsennata messa a segno dalla crypto di Wood e Hoskinson riguarda la possibilità di competere con Ethereum nel processo di incorporazione degli smart contract. Dei “contratti intelligenti” codificati in linguaggio informatico riguardanti pratiche che vanno dai rimborsi assicurativi alle transazioni finanziarie, dalle operazioni societarie alla tracciabilità delle merci e alla tutela della proprietà intellettuale.
Si tratta nello specifico di un programma che permette di inserire ogni singola clausola all’interno della tecnologia blockchain. Negli smart contract è il software ad occuparsi di tutto, senza ulteriore intervento umano. Un processo che permette un alto grado di sicurezza, l’eliminazione di eventuali intermediari, la totale autonomia e infine dei vantaggi dal punta di vista economico. Pagare un notaio è sicuramente più oneroso rispetto alla creazione di un contratto attraverso, appunto, una piattaforma come Cardano o Ethereum.
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