Già da tempo numerosi rumors anticipavano il debutto di un modello di occhiali smart lanciato dal gruppo di Mark Zuckerberg e oggi, finalmente, possiamo dire che sono realtà. Facebook ed EssilorLuxottica, società madre di Ray-Ban, hanno svelato infatti i Ray-Ban Stories: il primo modello di smart glasses nato dalla collaborazione delle due società, che punta ad unire stile e tecnologia in una soluzione indossabile di ultima generazione.
“Ray-Ban Stories nasce per aiutare le persone a vivere ogni momento rimanendo in contatto sia con chi le accompagna, sia con chi è distante”, commenta Andrew Bosworth, vice presidente di Facebook Reality Labs. “EssilorLuxottica è stata un partner a dir poco fenomenale e, grazie al suo impegno per l’eccellenza, siamo riusciti a creare un prodotto elegante e di qualità capace di ridefinire le aspettative nel campo degli smart glasses. Stiamo lanciando un modo del tutto nuovo di rimanere in contatto con il mondo e vivere intensamente i momenti più importanti della vita, senza rinunciare allo stile”.
Dotati di processore snapdragon ottimizzato e due fotocamere da 5 megapixel montate sulla parte frontale, questi occhiali sono in grado di catturare esattamente ciò che stiamo osservando scattando fotografie e registrando video di 30 secondi: basterà toccare il pulsante dedicato oppure, senza utilizzare le mani, sfruttando le funzionalità dell’assistente vocale Facebook Assistant. Inoltre, possono connettersi all’app Facebook View per importare, modificare e condividere i contenuti catturati sui social network più gettonati: da Facebook e WhatsApp appunto, oppure TikTok e Snapchat. La memoria interna, invece, consente di archiviare fino a 30 video e 500 foto.
Incorporano un sistema audio composto da tre microfoni e una serie di micro altoparlanti per riprodurre la nostra musica preferita senza indossare auricolari e, grazie al Bluetooth, la tecnologia Beamforming e un algoritmo che riduce il rumore di fondo, anche effettuare telefonate con un’esperienza efficace: in tutto questo, ovviamente, è stata prestata la giusta attenzione anche alla privacy. Infatti, sono stati progettati tutelando la riservatezza non solo degli utenti che indossano questi smart glasses ma anche di coloro che sono nelle vicinanze: un led bianco si illumina mentre viene scattata una fotografia o registrato un video e un pulsante permette di disabilitare le fotocamere e microfoni. Ciò nonostante però, entrambi i team sono a lavoro per ottimizzare ulteriormente il dispositivo su questo aspetto.
“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita a Ray-Ban Stories insieme ai nostri partner di Facebook. Questo prodotto rappresenta un punto di svolta e dimostra che i consumatori non sono costretti a scegliere tra tecnologia e moda: possono vivere appieno ogni momento e rimanere connessi, tutto questo indossando i loro Ray-Ban preferiti. Il nostro approccio esclusivo, che coniuga decenni di eccellenti lavorazioni artigianali, spirito di innovazione e impegno a proporre solo tecnologie all’avanguardia, ci ha permesso di creare dispositivi indossabili che tutti ameranno” ha affermato Rocco Basilico, chief wearables officer di EssilorLuxottica.
Pesano circa 49,5 grammi e montano una batteria ricaricabile in grado di offrire fino a 6 ore di autonomia con una ricarica completa che richiede approssimativamente 70 minuti; tuttavia, si possono ricaricare al volo anche quando siamo fuori casa, riponendoli direttamente all’interno della custodia fornita in dotazione.
Lanciati in tre iconici modelli, ossia Wayfarer, Round e Meteor, le montature sono disponibili in cinque colori e si potrà optare per sei lenti di diverso tipo tra fotocromatiche, polarizzate e da vista. Secondo l’annuncio ufficiale, i Ray-Ban Stories sono già disponibili dal 9 settembre 2021 sul sito ufficiale ray-ban.com e in vari Paesi (tra cui anche l’Italia) a partire da 329 euro per il modello base.
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