Innovation

L’italiana Scalapay raccoglie $ 155 milioni di investimenti. Nel mirino lusso, moda e viaggi

Scalapay conferma il suo percorso di crescita all’interno del panorama imprenditoriale ed economico e annuncia di aver raccolto 155 milioni di dollari di equity funding nell’ambito della tornata di investimenti Series A. Raggiungendo, grazie anche a Tiger Global – che ha capitanato il round che ha visto la partecipazione di Baleen Capital e Woodson Capital – anche nuovi investitori: Fasanara Capital e Ithaca Investments.

Destinati alla crescita del team e delle attività, questi nuovi fondi contribuiranno anche a incrementare la dimensione internazionale e a lanciare nuovi prodotti per sostenere gli esercizi commerciali nei settori del lusso, della moda e dei viaggi, spiega in una nota la fintech italiana che ha conquistato in meno di due anni un posto nel mercato europeo del cosiddetto ‘Buy now, pay later’.

Obiettivo, tra l’altro, già ampiamente inseguito da Scalapay, visto che a luglio la società ha nominato direttore generale Pingki Houang, in precedenza direttore generale di showroomPrive e chief Executive di FashionCube (uno dei più grandi retailer omnichannel europei) e ha incaricato Arlene Reynolds, in precedenza responsabile global operations di Just Eat di supervisionare le  attività e l’espansione dei paesi.

“Abbiamo a cuore che ogni persona possa sentirsi felice delle proprie scelte, senza compromessi.  Un percorso verso la felicità comincia, a volte, dal piacere per le piccole cose”, dice Simone Mancini, co-founder e ceo di Scalapay. “Lo scorso anno più che mai ci ha forse ricordato quanto anche le  piccole cose possano essere importanti. Uno dei modi in cui vogliamo contribuire a mantenere  questa attenzione è attraverso la ridefinizione della dolce vita, intesa come il rallentare e prestare attenzione alle cose belle, apprezzare dei piccoli momenti di piacere, poter indossare il nostro profumo preferito, vivere un weekend romantico, fare un regalo a una persona alla quale vogliamo bene”. 

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L’ascesa di Scalapay e l’impatto nella moda

Diventata una delle principali soluzioni di pagamento dell’Europa meridionale, aiutando più di 3.000 aziende partner a crescere e i loro clienti, Scalapay in solo due anni ha raccolto 203 milioni di dollari di investimenti e unito un team di oltre 150 persone. Divenendo un punto di riferimento nel settore moda, al punto da assumere il ruolo di sponsor ufficiale della Milano Fashion Week, la settimana della moda milanese, per il periodo 2021-2023. Venendo, quindi, scelta da brand del calibro di Alberta Ferretti, Moschino, Philosophy, MSGM, Luisa Spagnoli, per citarne alcuni. 

“Nell’ultimo anno abbiamo assistito a una forte domanda di moda di lusso, molti clienti più giovani usano Scalapay per regalarsi una borsa Prada o le scarpe Valentino che adorano e che sognano da tempo. Poterlo fare in modo responsabile dal punto di vista finanziario, pagando nel tempo, aumenta il piacere dell’acquisto. Solitamente constatiamo un 30-50% delle transazioni dei nostri partner della moda di lusso effettuate con Scalapay, l’adozione da parte dei clienti è stata davvero  galvanizzante”, spiega Johnny Mitrevski, co-Founder e cto di Scalapay. 

“Abbiamo aperto la strada offrendo Scalapay ai clienti online di Liu Jo nel 2019. L’anno seguente è stata introdotta nei negozi fisici, poi in Francia e adesso stiamo pianificando nuovi mercati europei. In questo lasso di tempo, l’abbiamo vista crescere rapidamente a livello di popolarità tra i clienti ed  è uno strumento straordinario per incrementare il valore medio dell’ordine e la conversione. Sono diventati un partner fondamentale per i retailer della moda”, ha aggiunto Michael Scatigna, ceo di Digital  Boite. 

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